Gauss: Chiara Bortolus una freccia alla Tirreno Adriatico
11.5.2008
Prima nella classifica dei traguardi volanti. Il prestigioso piazzamento è stato colto da Chiara Bortolus, friulana di Pordenone, vent'anni il prossimo 6 luglio, che ha sbaragliato le antagoniste nella classifica speciale dei traguardi volanti alla Tirreno-Adriatico dove il successo finale è arriso a Oxana Kozontchuk. Davvero una bella prova per l'atleta di Luisiana Pegoraro apparsa in buona forma e pronta a dare battaglia alle numerose e più esperte antagoniste. Una prova che lascia bene sperare per il prosieguo della stagione, nel corso della quale la Bortolus potrà mettere a frutto il suo bagaglio tecnico.
Archiviata la bella prestazione di Chiara Bortolus alla Tirreno-Adriatico, è tempo di preparare la trasferta in terra transalpina dove il Gs Gauss-Rdz-Ormu parteciperà al Tour de L'Aude che scatterà venerdì 16 maggio prossimo col cronoprologo individuale di Gruissan per concludersi dopo nove tappe e 761,900 chilometri a Limoux. Un impegno internazionale di grande prestigio dove le speranze di successo di giornata saranno affidate alle azzurre Tatiana Guderzo e Silvia Parietti, unitamente a Martina Corazza,Julia Martisova, Elodie Tourffet e Tania Belvederesi: un sestetto ben assortito in grado di comportarsi egregiamente su qualsiasi tipo di percorso. "Contiamo di ottenere quel podio internazionale che ancora non abbiamo ottenuto - rivela Luisiana Pegoraro -. Le ragazze sono in forma e pronte a disputare una corsa a tappe così lunga e faticosa. Per guadagnare qualche posizione nel ranking mondiale dobbiamo giocoforza misurarci con i migliori team del mondo ed è per questo motivo che non ci siamo mai tirate indietro dall'inizio dlel'attività. Ringrazio il presidente Luigi Castelli e gli sponsor che ci consentono di svolgere l'attività a così alti livelli e speriamo di gratificarli con un grosso risultato".
Le ragazzine del settore giovanile dopo il doppio successo nel campionato provinciale di Rò di Montichiari dove sono svettate Lisa Gamba e Sara Coffinardi, hanno osservato un turno di riposo. Il direttore sportivo Gianni Simoncelli deciderà in settimana se tenerle ancora a riposo oppure portarle a correre in Toscana. Per il momento pare deciso a tenerle a freno, sicuro che avranno in seguito numerose altre opportunità per confrontarsi con l'espressione migliore del ciclismo giovanile italiano.
Ufficio Stampa Angiolino Massolini
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