La Michela Fanini denuncia alla Procura Federale le atlete per il boicottaggio dell'ultima tappa
2.10.2013
L’ORGANIZZAZIONE HA DENUNCIATO ALLA PROCURA FEDERALE IL BOICOTTAGGIO DELLE ATLETE NELL’ULTIMA TAPPA DEL “TOSCANA”
La “Michela Fanini Record Rox” ha deciso di denunciare alla Procura Federale della Federazione Ciclistica Italiana le atlete atlete che non hanno preso parte all’ultima tappa del Giro della Toscana Internazionale Femminile (da Lucca a Firenze, in programma il 15 settembre) per protesta.
Le ragazze hanno parlato di “sicurezza” non garantita dall’organizzazione.
L’organizzazione, invece, è in grado di provare che la sicurezza richiesta era garantita al 100% come precisato dalla dottoressa Rita Paladino comandante della Polizia Stradale di scorta alla manifestazione.
Che questi presunti problemi siano stati frutto di una pura invenzione lo testimoniano il rapporto del Collegio di Giuria Uci (… che non ha trovato nessun difetto nell’organizzazione) e quello dei responsabili della federazione (… anche per loro nessun particolare problema da segnalare).
La gara si è poi svolta con le cicliste rimaste senza alcun problema e pericolo e con un grande dispiegamento di forze e di persone sia in corsa che lungo il percorso.
La società “Michela Fanini Record Rox” ritiene che questa sconsiderata azione di alcune atlete abbia procurato enormi danni sia di immagine che a livello economico.
“A questo punto – ha sottolineato il presidente Brunello Fanini – la Procura Federale ha il dovere di analizzare la vicenda, di prendere provvedimenti e di punire le atlete responsabili del boicottaggio”.
La società organizzatrice
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