Michela Fanini ai mondiali su pista
19.2.2013
Primo importante impegno stagionale per le atlete della “Michela Fanini Record Rox”.
Dal 20 al 24 febbraio, infatti, la bielorussa Katia Barazna (23 anni) e la thailandese Jutatip Maneephan (25 anni) saranno impegnati nella rassegna iridata che si svolgerà a Minsk, proprio a casa di Katia; entrambe saranno impegnate nella prova di “scratch”.
“Voglio fare un grande in bocca al lupo alle nostre due nuove atlete – ha sottolineato patron Brunello Fanini – è già una soddisfazione vederle convocate nelle rispettive nazionali; se poi dovesse arrivare un bel risultato...”.
La Barazna, tra l'altro, sta lavorando intensamente su strada con altre compagne da diverse settimane, agli ordini del direttore sportivo Giuseppe Lanzoni; la ciclista asiatica, invece, arriverà in Italia solo a marzo dopo i mondiali e dopo alcune gare che si svolgeranno nel suo Paese d'origine.
Tutte le altre si ritroveranno il 25 febbraio in lucchesia per definire la preparazione invernale e per il weekend dedicato alla presentazione a sponsor, tifosi e giornalisti (2 e 3 marzo).
C'è anche da aggiungere un nuovo arrivo nel team lucchese: si tratta della giovanissima Beatrice Bafile, 18 anni di L'Aquila, che faceva parte dell'organico anche nella scorsa stagione, ma era stata costretta per motivi di studio a limitare al minimo le apparizioni, per altro solo nella categoria juniores.
Infine è con particolare soddisfazione che lo stesso Brunello Fanini ha annunciato il rinnovo della collaborazione con la Mitsubishi, in particolare con l'azienda “M. M. Automobili Italia” che ha fornito al team 2 vetture nuovissime (una Asx come 1a ammiraglia e una Outlander al seguito delle gare come 2a ammiraglia); come da alcuni anni, poi, la Mitsubishi sarà presente al 18° Giro della Toscana Internazionale (premondiale a settembre) con la carovana delle Auto Asx.
“A questo proposito – ha aggiunto Fanini – vorrei ringraziare di cuore il Direttore Generale Moreno Seveso e il responsabile Parco Stampa Felice Vitale per la sensibilità e il grande attaccamento che hanno dimostrato sia alla nostra squadra che al ciclismo femminile in generale”.
Maurizio Tintori
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