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Bronzini regina al Liberty Classic di Philadelphia


7.6.2011


La campionessa del mondo s'impone nella più importante corsa Usa: 9. Cliff-Ryan, 10. Guarischi


Un altro capolavoro! Come solo lei è capace di realizzare. Giorgia Bronzini ha centrato un altro…mondiale. Il mondiale stelle e strisce sul prestigioso ed ambito traguardo di Philadelphia. Il TD Bank Philadelphia International Championship Women's Liberty Classic, uno degli appuntamenti più importanti degli Stati Uniti, è un nuovo sogno che si avvera. Un successo che va ad ingigantire un palmares già sin qui regale. Giorgia Bronzini si è confermata regina delle velociste, impallinando le padrone di casa Shelley Olds e Jennifer Purcell, piegate nettamente al termine di uno straripante rush finale. Ribabendo l'egemonia europea e spezzando quella teutonica, la 27enne piacentina entra così nella galleria delle giganti dello sprint che hanno scritto la storia del Liberty Classic: come le tedescone Petra Rossner vincitrice per ben per sette volte, Ina Teutenberg per quattro e Regina Schleicher. Al debutto a Philadelphia e subito a segno, per lo più con la maglia iridata!

L'hanno applaudita e riconosciuta in centinaia di migliaia di spettatori, fasciata con la maglia arcobaleno e lei ha spianato pure lo spauracchio della corsa: quello scomodo "muro", il Manayunk Wall, 800 metri al 18% tra due ali di folla. che strappano i tendini e muscoli, da superare quattro volte unitamente ad altri due strappi (Strawberry Mansion e Lemon Hill). Ne approfitta Lex Albrecht (Juvederm) che dalla prima tornata si fa una galoppata solitaria che raggiunge un paio di minuti di vantaggio. Lauren Larsen (Bhc) dà l'avvio all'inseguimento completato dal lavoro di Colavita-Forno d'Asolo, Diadora-Pasta Zara e Htc Highroad che hanno le ruote veloci da fare scatenare. Nel corso dell'ultima tornata i ranghi tornano così compatti. Nessuno più si muove. Inizia la sfida dei "treni" è tutta italiana tra Colavita-Forno d'Asolo e Diadora-Pasta Zara. Giorgia è lanciata alla perfezione da Cheatley, Dvorak, Cliff-Ryan, Vzesniauskaite e Barby Guarischi. Il capolavoro lo termina lei, alla sue maniera. E' festa nella festa a Philadelphia, perché in Logan Square e sul Benjamin Franklin Parkway ha dominato la campionessa del mondo, come nel 2006 la Schleicher. Super Giorgia!

"Abbiamo disputato una grande gara - ha detto subito Giorgia Bronzini ringraziando le compagne di squadra, registe della vittoria - ed ottenuto un importantissimo successo per i nostri sponsor del New Jersey e pure per quelli italiani. Questa è una delle gare internazionali più importanti al mondo e io sono riuscita a vincerla indossando questa maglia iridata. Provo davvero un immenso piacere. Poi vincere qui negli Stati Uniti è davvero fantastico. Durante la gara ho parlato con Theresa Cliff-Ryan. Avevamo due opportunità da sfruttare, il mio ed il suo sprint. Alla fine abbiamo deciso che ognuna avrebbe battezzato una delle ruote migliori e così avere due possibilità per vincere. Devo ringraziare la mia squadra perché tutte le ragazze hanno dato il massimo per ottenere la vittoria, considerato che non ero al top. Non mi sentivo bene sul Manayunk, mi sono sempre salvata, spendendo però moltissime energie, ma ho sempre recuperato per lo sprint finale".

Per la Bronzini è la seconda vittoria nella tournée nel Nord America dopo il successo i Canada al Grand Prix de Gatineau.

"Le gambe nel finale non erano al massimo - ha detto Theresa Cliff-Ryan, piazzata al 9° posto -ma ancora buone per fare lo sprint, quindi quello che potevo fare l'ho fatto. E' sempre una grande sensazione correre qui ogni anno, con tutti questi tifosi. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra e negli ultimi 5 km con Giorgia abbiamo deciso di fare entrambe la volata perché quella era la nostra migliore possibilità per poter vincere. C'era parecchio da lottare in volata, ma abbiamo centrato la vittoria, per lo più con la campionesaa del mondo!".

Singolare poi il fatto che a chiudere la top ten sia dtata Barbara Guarischi, decima la lecchese, dietro la compagna di squadra Theresa Cliff-Ryan. "Era uno degli obiettivi di questa stagione e lo abbiamo centrato - dichiara raggiante il team manager Franco Chirio -. Lo avevo detto alla presentazione di Montecarlo. Questo Liberty Classic di Philadelphia, una delle corse più belle al mondo, poteva essere la nostra Sanremo, visto che questa non l'hanno più organizzata. Potete quindi immaginare quanto sia soddisfatto".
In Italia invece Francesca Faustini si è piazzata al secondo posto della crono disputata in provincia di Reggio Emilia.

ARRIVO: 1° Giorgia Bronzini (Ita) Colavita Forno d'Asolo km 92.7 in 2h28'28"; 2° Shelley Olds (Usa) Diadora Pasta Zara; 3° Jennifer Purcell (Usa) Team Danbury Audi; 4° Joelle Numainville (Can) Tibco; 5° Chloe Hosking (Aus) Htc-Highroad; 6° Joanne Kiesanowski (Nzl) Tibco; 7° Christina Gokey-Smith (Usa) Now and Novartis for MS; 8ç Laura Van Gilder (Usa) Mellow Mushroom; 9° Theresa Cliff-Ryan (Usa) Colavita Forno d'Asolo; 10° Barbara Guarischi (Ita) Colavita Forno d'Asolo

Ufficio Stampa Forno d'Asolo-Colavita


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