Safi - G.P. Cornaredo, in volata s'impone Rasa Leleivyte
8.3.2010
Subito un trionfo. Al debutto stagionale in Italia, la Safi-Pasta Zara-Manhattan conquista il gradino più alto del podio nel 2° G.P. di Cornaredo, hinterland milanese, la prima gara dell’anno in Italia per il ciclismo femminile. La campionessa lituana Rasa Leleivyte in volata ha preceduto la campionessa del mondo junior 2009 Rossella Calovi e la compagna di squadra ucraina Alona Andruk.
Uno sprint imperioso, preparato da un perfetto lavoro di squadra nell’ultima curva, che ha consentito alla Leleivyte di primeggiare nettamente, con due biciclette di vantaggio. La seconda posizione, invece, è stata decisa solo dal fotofinish, con la Andruk e la Calovi praticamente incollate.
La Safi-Pasta Zara-Manhattan a Cornaredo fa bottino pieno, primeggiando anche nella classifica dei traguardi volanti, con la spagnola Eneritz Iturriaga, e tra le Under 23, sempre con la Leleivyte .
Quest’ultima conferma, dunque, il suo grande momento. Non a caso, quello di oggi è il suo secondo sprint vincente nell’arco di un mese, dopo quello nella prima tappa del Giro del Qatar.
Sta maturando bene (ha solo 21 anni) e il suo potenziale velocistico è tanto.
La gara è vissuta principalmente sulla fuga di 16 atlete iniziata al termine del secondo dei 10 giri in programma. Fuga presidiata dalla Safi-Pasta Zara-Manhattan con Eleonora Patuzzo e Eneritz Iturriaga. Fuga che riusciva anche a raggiungere un vantaggio consistente. Ma proprio quando sembrava diventare decisiva, all’inizio dell’ultimo giro, il gruppo tornava sotto per giocarsi il successo in volata. Nella quale la Leleivyte non ha lasciato scampo alle avversarie. “La squadra è giovane, ma dimostra di essere un gruppo affiatato, dove tutte si aiutano a vicenda - ha commentato il patron della formazione, Maurizio Fabretto -. Continuando così andremo lontano…”.
La vittoria al debutto è arrivata anche per Diana Ziliute, oggi alla sua prima esperienza in gara in qualità di direttore sportivo della Safi-Pasta Zara-Manhattan. “Ho sofferto tanto - ha confessato - è molto più stressante stare in macchina che in bici…”. Diana ha dimostrato di essere una vincente anche dall’ammiraglia. Ha diretto magistralmente le sue ragazze, indirizzandone con una tattica di gara senza sbavature. E anche il neo team manager Nicola Palumbo festeggia. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara - Giovanni Bertizzolo
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