G.p. Gfm Meccanica a Gattatico, Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara) allo sprint mette tutte in fila
2.5.2009
Passano gli anni (saranno 33 il 28 maggio). Passano le corse. Ma quando c’è da scattare ai 300 metri, lei è sempre lì, davanti a tutte. Più forte. Più tutto. Così Diana Ziliute ha vinto, di potenza, il 9° Gran Premio GFM Meccanica, tradizionale appuntamento ciclistico del 1° maggio a Praticello di Gattatico (Reggio Emilia). E la novità sta nel fatto che l’atleta della Safi-Pasta Zara non aveva mai vinto prima questa corsa.
Indiscussa protagonista internazionale, la Ziliute ha riproposto una volata secca e autorevole che non ha lasciato scampo alle avversarie. L’azione decisiva si è sviluppata a 27 chilometri dalla conclusione (mancavano ancora quattro degli otto giri del circuito di 25 chilometri da ripetere), quando se n’è andato un gruppo di quindici atlete. Tra queste, due portacolori della Safi-Pasta Zara, la Ziliute ed Eleonora Patuzzo. Il resto del gruppo (dove c’erano anche Elena Berlato, Alessandra Borchi, Giorgia Bronzini, Eneritz Iturriaga e Rasa Lleivyte, mentre non aveva preso il via Alona Andruk, costretta al riposo dalla caduta al G.p. Liberazione di sabato scorso) non reagiva e così è apparso chiaro che sarebbero state le 15 fuggitive a giocarsi il successo.
La Patuzzo, in quella fuga, era perfetta. Chiudeva tutti i buchi, rintuzzava tutti gli attacchi delle avversarie. L’obiettivo era portare la sua capitana alla volata. E così è stato. Ai 300 metri la Patuzzo concludeva la sua prestazione maiuscola e lasciava sfilare la fuoriclasse lituana. Che allungava decisamente e tagliava il traguardo in scioltezza, non trovando resistenze. Esperienza e potenza avevano ancora una volta la meglio. Quando Diana sta bene e parte in vista del traguardo, prenderla è un’impresa per chiunque.
“Sono a disposizione delle mie compagne più giovani - ha dichiarato la Ziliute - come tecnico in corsa per contribuire alla loro maturazione. Quando si presenta l’occasione però non mi tiro indietro. Oggi ho colto la mia prima vittoria del 2009 e al traguardo dei cento successi mancano appena un paio di affermazioni. Ho tempo da qui al mondiale di Mendrisio, in settembre, per andare in tripla cifra nel mio score di soddisfazioni. Le prove elvetiche e canadesi di Coppa del Mondo mi vedranno dare battaglia tra pochi giorni, ma penso anche al Giro d’Italia in luglio: una gara a tappe è adatta alle mie doti di fondo. Dopo vent’anni di attività agonistica ho imparato a conoscermi e a dosare al meglio le forze”.
Ordine d’arrivo 9° Gran Premio GFM Meccanica (km. 98)
1. Diana Ziliute in 2h32’00’’ media 38,684 km/h; 2. Alessandra D’Ettorre s.t.; 3. Giada Borgato s.t.; 4. Chiara Bortolus s.t.; 5. Alice Marmorini s.t.; 6. Oxana Kozonchuk s.t.; 7. Francesca Faustini s.t.; 8. Tatiana Guderzo s.t.: 9. Giulia Lazzerini s.t.; 10. Valentina Bastianelli s.t.; 14. Eleonora Patuzzo s.t.
In allegato: l’arrivo vittorioso di Diana Ziliute a Praticello di Gattatico (foto Soncini)
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara

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