Costa Etrusca - Una Duster d’autore a Montescudaio
23.3.2009
La Cervelo Test Team domina ancora la scena: dopo il successo della Pooley a Livorno, arriva la replica vincente della tedesca Duster, che precede la Johansson e l’italiana Cantele
La corsa: 3° Gran Premio Comuni di Riparbella e Montescudaio
Centotredici chilometri da Riparbella a Montescudaio attraverso Castellina Marittima, San Pietro in Palazzi, Montescudaio (1^ passaggio km 41), Guardistallo, Casale Marittimo, Bibbona (1^ passaggio km 51, 2^ passaggio km 71), Montescudaio (2^ passaggio km 87), Guardistallo, Casale Marittimo, Bibbona (3^ passaggio km 97), Montescudaio (arrivo). Gran Premio della Montagna a Montescudaio (km 87).
La cronaca
Supremazia ribadita e confermata per la Cervelo Test Team nella tredicesima edizione del Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile, allestito dall’Acd Costa Etrusca ben coordinata da Renzo Parietti. La squadra svizzera del team manager Thomas Campana e diretta sulle strade italiane da Manel Lacambra, dopo aver dominato la prima giornata di gara con l’arrivo in perfetta solitudine sul lungomare di Livorno della britannica Emma Pooley, controlla la corsa e sgancia nel finale una superba Sarah Duster, che va ad aggiudicarsi con margine risicato ma sufficiente il difficile ed impervio traguardo di Montescudaio. Per la tedesca classe 1982 si tratta del primo successo stagionale, ottenuto in un finale di gara movimentato ed incerto sino all’ingresso nel rettilineo d’arrivo in salita. Alla partenza per le centosettantacinque ragazze qualche fiocco di neve, in netta controtendenza rispetto all’andamento climatico delle ultime settimane. Dopo trenta chilometri dal via, prima di affrontare il primo dei tre passaggi dalla salita di Montescudaio, evade l’olandese Kirsten Wild, la portacolori della Cervelo Test Team, recente vincitrice della classifica finale del Tour of Qatar e della prova di Coppa del Mondo su pista di Rotterdam. La Wild sarà protagonista solitaria e coraggiosa per buona parte di gara con un ottimo passo in pianura. Non altrettanto in salita, soprattutto su quella di Montescudaio, che al terzo passaggio, quello finale, permette al gruppo di rientrare progressivamente sulla battistrada, a cui va l’ideale premio della combattività odierna. Ripresa la Wild, a due chilometri dalla conclusione riparte la compagna di squadra Sarah Duster che riesce a guadagnare poche decine di metri a dispetto di avversarie di valore assoluto come l’iridata ed olimpionica Nicole Cooke (Vision 1 Racing), l’azzurra Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) e l’argento olimpico su strada Emma Johansson (Red Sun Cycling). Nulla da fare per le avversarie perché la Duster dimostra tenuta e coraggio sino all’arrivo e si aggiudica la seconda giornata di gara. Piazza d’onore per la Johansson, in netta crescita di condizione mentre terza chiude Noemi Cantele, già vincitrice nel 2008 a Santa Luce. Nicole Cooke ottiene la quinta piazza mentre, sempre nella top ten, si inseriscono due giovani italiane: la marchigiana di Potenza Picena Marina Romoli (Selle Italia Ghezzi) e la vicentina di Malo Elena Berlato (Safi Pasta Zara Titanedi), rispettivamente ottava e decima.
L’ordine d’arrivo
1. Sarah Duster (Cervelo Test Team) 2. Emma Johansson (Red Sun Cycling) a 6” 3. Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) 4. Martine Bras (Selle Italia Ghezzi) 5. Nicole Cooke (Vision 1 Racing) 6. Grace Verbeke (Lotto Belisol) 7. Bossman Andrea (Nazionale Olanda) 8. Marina Romoli (Selle Italia Ghezzi) 9. Julia Martissova (Gauss Rdz Ormu Colnago) 10. Berlato Elena (Safi Pasta Zara Titanedi)Le dichiarazioni
Manel Lacambra (direttore sportivo Cervelo Test Team): “Oggi è stata una grande giornata per la nostra squadra. Abbiamo mandato in avanscoperta prima la Wild che è un’atleta di grande valore. Sarebbe potuta arrivare se la salita finale non fosse stata così dura ed il gruppo non avesse aumentato l’andatura nel finale. Intanto dietro le nostre ragazze hanno potuto riposare facendo lavorare le altre squadre. Così nel finale avevamo diverse soluzioni. Abbiamo provato a sganciare la Duster che stava bene ed abbiamo vinto la seconda corsa in due giorni, dopo il bel colpo di ieri con la Pooley. Davvero molto bene!”.
Emma Johansson (Red Sun Cycling): “Il freddo inaspettato ha reso tutto più difficile ed il finale in salita è stato davvero duro. Ho cercato di tenere un po’ di energie per l’ultima salita ma la Duster oggi è stata davvero brava. Comunque la mia condizione cresce in vista dei primi grandi impegni”
In allegato arrivo della Sarah Duster (Photo Ugo De Cola)
Ufficio Stampa Acd Costa Etrusca

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