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Judith Arndt brucia Kristin Armstrong allo sprint e conquista il Fiandre


7.4.2008


Oltre che dalla durezza del percorso rischiava di essere una corsa caratterizzata dalla pioggia e perfino dalla neve, ma alla fine il tempo è stato almeno in parte cavalleresco con le 188 atlete al via del quinto Giro delle Fiandre femminile. Lungo un percorso che ricalcava per buona parte il finale del tracciato della gara maschile erano dieci i temibili muri da affrontare, alcuni dei quali in pavé come il celebre e durissimo muro di Grammont posto a non molti chilometri dal traguardo.

Le ragazze non hanno però aspettato il finale per animare la corsa e già alla prima asperità di giornata, il Molenberg, ha preso vita la prima importante azione di giornata. Ad evadere dal gruppo principale sono state sette atlete di peso quali le due italiane Noemi Cantele (Team Bigla) e Giorgia Bronzini (nazionale italiana), il duo Team High Road formato da Chantal Beltman e Luise Keller, la passistona tedesca Sarah Düster (Cervelo Lifeforce), la svedese Emma Johansson (AA Drink) e Marianne Vos (DSB Bank), fenomenale atleta subito protagonista al rientro su strada dopo avere passato buona parte dell'inverno con la testa rivolta alla pista. In seguito ad un'inopportuna foratura è purtroppo costretta a perdere contatto da questo gruppettino la piacentina Giorgia Bronzini. Anche la campionessa tedesca Luise Keller si stacca e così in testa alla corsa rimangono solo cinque atlete, in grado di guadagnare fino ad un vantaggio massimo di poco superiore al minuto.

Alle spalle non ci si rassegna affatto e presto si forma un gruppetto di inseguitrici composto da una quindicina di unità. Il ricongiungimento con le battistrada avviene sul terribile muro di Grammont, strappaccio in pavé con pendenze da brividi. Nessuna è in grado di fare il vuoto o comunque forte selezione e così ai vertici della corsa rimangono ancora sedici atlete di cui ben sei, tre a testa, in rappresentanza di Team High Road e Cervelo Lifeforce. Tra le battistrada sono presenti anche la vincitrice uscente Nicole Cooke, piano piano in crescendo di condizione, e la campionessa del mondo Marta Bastianelli, capitana della nazionale azzurra. Anche l'ultimo muro di giornata, il Bosberg, non provoca scossoni e così le due formazioni in superiorità numerica si ritrovano in posizione decisamente favorevole per il finale di corsa. Se da una parte l'High Road potrebbe pure aspettare la volata conclusiva, potendo contare su una ruota veloce come Oenone Wood, il discorso è invece ben diverso per la Cervelo di Thomas Campana, ed infatti a sei chilometri dal traguardo la capofila della formazione svizzera Kristin Armstrong parte decisa portandosi dietro Judith Arndt, leader designata per l'High Road. Questa coppia riesce subito a fare il vuoto e ci si rende ben presto conto che saranno loro due a giocarsi il successo finale in uno sprint ristretto. Come da pronostico ad imporsi è la fuoriclasse tedesca Judith Arndt, che grazie ad uno spunto bruciante non ha lasciato il minimo scampo alla comunque lodevole Kristin Armstrong, sempre in prima fila in questo inizio di stagione. La volata per il terzo gradino del podio va alla possente olandese Kirsten Wild (AA-Drink) davanti ad Oenone Wood (High Road), Marianne Vos (DSB Bank) e Suzanne de Goede (Equipe Nürnberger). Ed è proprio quest'ultima a guidare la nuova classifica di coppa del mondo sfilando la maglia di leader dalle spalle di Emma Pooley, oggi 42esima sul traguardo di Meerbeke.

Per l'ambiziosissima armata tedesca High Road, troppo spesso beffata dalle rivali negli appuntamenti di maggior rilievo, ecco finalmente arrivare un successo di peso grazie alla sua atlete più titolata, Judith Arndt, al quarto sigillo assoluto in una prova di coppa del mondo, un trionfo da spartire con le sue preziosissime compagne di squadre che oggi l'hanno fiancheggiata al meglio, una condizione quella della tedesca già apparsa molto buona la settimana precedente nella due giorni del Costa Etrusca.
Per quanto riguarda le italiane da segnalare il buon ottavo posto di Marta Bastianelli e l'undicesimo di Noemi Cantele. In attesa di risolvere la loro situazione con l'UCI non hanno preso il via le due formazioni gemelle trevigiane Safi e Titanedi.

L'ordine d'arrivo del 5° Giro delle Fiandre
  1. Judith Arndt (Ger) Team High Road Women 3.01.00 (37.79 km/h)
  2. Kristin Armstrong (USA) Cervelo Lifeforce Pro Cycling Team
  3. Kirsten Wild (Ned) AA-Drink Cycling Team 0.21
  4. Oenone Wood (Aus) Team High Road Women
  5. Marianne Vos (Ned) Team DSB Bank
  6. Suzanne De Goede (Ned) Equipe Nürnberger Versicherung
  7. Julia Martisova (Rus) Gauss RDZ Ormu
  8. Marta Bastianelli (Ita) Italia
  9. Emma Johansson (Swe) AA-Drink Cycling Team
  10. Christiane Soeder (Aut) Cervelo Lifeforce Pro Cycling Team





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