Anna Zita Stricker sfiora il podio a Cornaredo
24.3.2014
L'altoatesina ha centrato la quarta piazza nella 5^ edizione della prova milanese
Capelli biondi. Occhi chiari. Fisico minuto, da ragazza nata nel 1994. Forza di volontà granitica. Anna Maria Zita Stricker, vent’anni da compiere il 3 luglio prossimo e un bronzo mondiale a Valkenburg 2012 tra le Juniores, ha tenuto alta la bandiera di Astana BePink Women Team nella corsa di casa, sfiorando il podio al 5° GP Comune di Cornaredo.
Sulle strade del milanese la nostra atleta ha, infatti, centrato la quarta piazza assoluta, al termine di una volata lunghissima. Un risultato voluto e cercato, quello ottenuto sulla linea bianca raggiunta dopo 121 chilometri di gara e le undici tornate del circuito previsto dalla impegnativa prova proposta da Wes Bike Team con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cornaredo.
Un risultato arrivato allo sprint, dopo che Anna Maria Zita già si era inserita nell’ultima fuga di giornata. Una sortita, forte di un sestetto, che avrebbe potuto approdare all’arco del traguardo, cui la nostra atleta ha preso parte dimostrando una grande caparbietà.
“All’inizio non mi sentivo al cento per cento, anche perché ancora accusavo il cambio di clima e il fuso orario, dopo le ultime gare in Salvador. Poi, con il passare dei chilometri, ho scaldato le gambe e quando è partita l’ultima fuga mi sono accodata, sperando che potesse arrivare in porto. Nel finale – ha sottolineato Anna Maria Zita Stricker - ho cercato di resistere. Ci tenevo molto a fare un buon risultato. Riuscire a salire sul podio era il mio obiettivo, ma sono comunque contenta della mia gara”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal DS Giuseppe Dioguardi, che sul tracciato con partenza e arrivo a Cornaredo (MI) ha diretto le nostre ragazze dall’ammiraglia. "Sono davvero molto contento del modo in cui Anna ha corso – ha rimarcato il tecnico a proposito di questo ottimo quarto posto – Sono felicissimo sia per come ha gestito la gara, sia del risultato. Nonostante la giovane età ha affrontato la prova con grande attenzione, senza mai abbassare la guardia. E’ stata brava ad inserirsi nella fuga più importate. Quando lei e le compagne di avventura sono state riprese non si è persa d’animo, rilanciando poi negli ultimi metri. Nell’uscita dalla curva prima del rettilineo d’arrivo è stata bravissima a tenere le posizioni: i suggerimenti erano di entrare davanti sul rettifilo conclusivo e lei è stata veramente forte. Ha corso nella maniera giusta”.
Ufficio Stampa
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