Chirio - dominio e trionfo sfiorato in Alta Savoia
16.5.2010
Il team gialloverde ha monopolizzato il Prix Excell'Enseignes di Présilly (Rhône Alpes)
Sosenko e Oljink beffate dalla francese Muffat. Uenia Fernandes quarta, regola le battute
Questa volta la fortuna ha voltato le spalle alla Chirio-Forno d'Asolo-Rougj-Tre Colli. Per un soffio la quarta trasferta in Francia non è corrisposta alla terza affermazione. Sarebbe stato un percorso quasi netto dopo i centri di Janeliunaite a Grenoble e Vologdina a Pélussin. Tra la vittoria e la sconfitta, che ha tutto il sapore della beffa dopo una gara dominata dal primo all'ultimo chilometro, la ruota Alexia Muffat. Nel 1° Prix Excell'Enseignes di Présilly la francese della storico club Cyclisme Chambery - sul terzo gradino del podio lo scorso 18 aprile a Pélussin quando s'impose la gialloverde Viktoria Vologdina - ha messo nel sacco la lituana Aleksandra Sosenko e la scalatrice ucraina Olena Oljink. Dopo avere monopolizzato la gara, il terzetto si è presentato compatto in retta d'arrivo per contendersi il successo. Ma allo sprint la Muffat è stata più veloce delle due ragazze dirette da Franco Chirio.
"L'epilogo è stato davvero incredibile - afferma il team manager piemontese - con la superiorità numerica tra le battistrada pensavo di avere la vittoria in tasca. Invece nello sport non bisogna mai dare nulla per scontato. Mettendo a frutto la sua esperienza maturata su pista, pensavo fosse la Sosenko ad avere la meglio. La vedevo favorita. Anche perché la Oljink si era impegnata a tenere alto il ritmo al comando. Invece nella volata finale la Muffat è stata davvero brava a batterci. Poi Uenia Fernandez ha regolato le inseguitrici".
L'attacco, risultato poi vincente, si è concretizzato durante la terza delle 14 tornate in programma del Prix Excell'Enseignes. Trovando subito l'accordo, Sosenko e Oljink della Chirio-Fono d'Asolo e Muffat del Cyclisme Chambery hanno raggiunto un vantaggio massimo di 2'30". Il gruppo ben controllato dalle gialloverdi, è riuscito a reagire, ma troppo tardi e solo per ridurre il disavanzo a 1'20". Il team veneto-piemontese rientra così dall'Alta Savoia a Montechiaro d'Asti con un bel filotto dal 2° al 4° posto
Ufficio Stampa Chirio-Forno d'Asolo

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