Notizie principali


Elisa Longo Borghini ha vinto le Strade Bianche

Presentazione BePink Cogeas 2017

Megan Guarnier vince il 27° Giro Rosa

A Cittiglio trionfa la campionessa del mondo Elizabeth Armitstead

Presentazione Team Servetto 2016

[Foto] Ciclocross - EKZ CrossTour Meilen

[Foto] Europei 2015 - in linea under 23


Notizie recenti


Valcar - PBM: Marta Cavalli, la caduta e la rinascita

Servetto - Letizia Borghesi in lotta per il successo a Sanremo

Valenciana: BePink Cogeas a segno nella cronometro a squadre

Sfortunato inizio di stagione per la Michela Fanini

Servetto: quattro atlete al via della Setmana ciclista valenciana

Valcar-PBM: ecco le convocate per la Semana Valenciana

Aromitalia - Vaiano: doppio piazzamento in top ten a Montignoso

Presentata la Michela Fanini 2017

Presentato il Team Aromitalia Vaiano Fondriest

Presentazione Trofeo Alfredo Binda e trofeo Da Moreno



Oggi è il compleanno di:


Nicky Degrendele
Soline Lamboley
Greta Richioud

Luisiana Pegoraro: quello che sta per concludersi è stato un anno indimenticabile


30.12.2008


Tra poche ore scorreranno fiumi di spumante per salutare l'avvento dell'anno nuovo. Brindisi, abbracci, baci e evviva si susseguiranno senza soluzione di continuità, ma prima di festeggiare il capodanno Luisiana Pegoraro, abile tecnico del Gs Gauss-rdz-Ormu, ha deciso di rivisitare il 2008 che le ha regalato immense soddisfazioni. "Per una società che ha mosso i primi passi da sola a alti livelli - osserva Luisiana Pegoraro -, la stagione conclusasi un paio di mesi fa è stata semplicemente indimenticabile. Società e squadra sono state un tutt'uno e i risultati sono stati fantastici. Lavorare per questo gruppo sportivo è stato bellissimo, perché il rapporto con il presidente Luigi "Gino" Castelli si è ulteriormente rafforzato e la stessa cosa posso dire per quel che concerne gli sponsor. Con l'amico Gino mi trovo a meraviglia, manco fosse un mio fratello maggiore. Quando si ha alle spalle una società seria come il Gs Gauss-Rdz-Ormu, si lavora bene e tutto viene facile. Debbo altresì soffermarmi sulla professionalità dimostrata dalle atlete a mia disposizione. Sono riuscite a fare quadrato fin dai primi momenti, ponendo le basi per ottenere risultati sicuramente inattesi. E' stato davvero sorprendente il comportamento delle ragazze, che si sono sempre aiutate senza sollecitazione alcuna. Sono state fantastiche e debbo dir loro grazie, senza dimenticare l'importanza di tutto quello che gira attorno alla squadra. Eravamo partiti timorosi, senza sostegno alcuno, ma con tanta buona volontà e alla fine l'impegno ha pagato. Il 2008 mi ha consentito di confrontarmi anche con me stessa e alla fine posso obiettivamente affermare di avere vinto la mia battaglia. Sono certa infatti di avere scelto la strada giusta e insisterò, perché ritengo di poter fare ancora molto per il ciclismo che ho praticato fino al 2001. Non so fare quasi null'altro, ma sulla bicicletta e sull'ammiraglia non mi sono mai tirata indietro impegnandomi sempre allo spasimo. Sono riuscita a fare da collante tra società e squadra, tra big e giovani. Ho fatto il pieno di emozioni e soddisfazioni, come mai mi era capitato in precedenza, grazie amiche al rapporto creato con le atlete a mia disposizione. Che detto per inciso non sono state brave soltanto sulla bicicletta vincendo quattro titoli nazionali con Tatiana Guderzo , Julia Martisova e Grete Treier; la medaglia di bronzo olimpica con Tatiana Guderzo, ma anche quando hanno svestito la casacca sociale. Un esempio su tutti: a fine stagione hanno concluso il rapporto con il nostro club Elodie Touffet, Veronica Leal Balderas e Grete Treier. Ebbene tutte e tre mi hanno telefonato numerose volte per ringraziarmi e farmi gli auguri per Natale e il Capodanno. Sono rimasta di stucco soprattutto per il comportamento di Grete Treier che mi ha anche spedito una lettera con una fotografia che la ritraeva insieme alla figlia Annette vicina all'albero che avrebbero tagliato per poi impreziosirlo con perline e quant'altro. Mi ha fatto sentire una della sua famiglia e sono rimasta piacevolmente sorpresa e emozionata. Ringrazio pertanto lei e tutte el altre ragazze che hanno diviso con me momenti positivi e negativi e nel contempo mi auguro di portarle a buoni livelli anche nel 2009. Nel nostro gruppo sportivo si è verificata una piccola rivoluzione, che credo non lascerà strascichi perché non bisogna dormire sugli allori, bensì pianificare il futuro per arrivare sempre più in alto. Anche se ripetere il 2008 sarà difficile. Ma noi ci proveremo perché nello sport il risultato più importante è sempre quello che non è ancora stato ottenuto". Luisiana Pegoraro felice e contenta per il 2008, ma già proiettata sul futuro che si chiama Gs Gauss-Rdz-Ormu e Gino Castelli, con il quale ha impostato un progetto a medio-lungo termine che sta dando buoni frutti, senza nemmeno risentire della canonica crisi del settimo anno: come quelli trascorsi alla corte del patron bresciano.

Ufficio Stampa Angiolino Massolini


Condividi

© 2007 Ciclismo Femminile |