Edita Pucinskaite: Inizio stagione agonistica 2008
14.2.2008
Edita Peter Pan Pucinskaite è partita questa mattina di buon ora dall’aeroporto di Firenze destinazione Oceania, il “Nuovo Mondo”. Inizia così ufficialmente la nuova stagione 2008, che vedrà l’atleta Monsummanese concentrata su i più importanti obbiettivi stagionali, le Olimpiadi di Pechino (agosto) e i mondiali di Varese (settembre). Comunque già da subito Edita sarà impegnata in gare internazionali di estrema importanza, tra cui anche una prova (la prima) di coppa del Mondo.
Edita: effettivamente ormai ci siamo, il debutto è lì dietro l’angolo, le stagioni appaiono, sono sempre più corte, sembra ieri che rientravo dai mondiali di Stoccarda, dove avevo chiuso la precedente stagione, mentre adesso eccomi di nuovo qua con la valigia in mano, pronta a nuove gare.
Con quali obbiettivi ti rechi prima in Australia e poi in Nuova Zelanda?
Edita: con la voglia di fare bene, le prime gare della stagione per me sono sempre in funzione del periodo estivo, quello in cui solitamente raccolgo i frutti del mio lavoro. In queste prime gare sarò quindi a disposizione della squadra per aiutare le compagne.
Niente sogni di gloria quindi?
Edita: assolutamente, so molto bene che la mia condizione non è al “Top”, guai se lo fosse, vorrebbe dire fallire gli appuntamenti più importanti che più in avanti nella stagione mi si presenteranno. Comunque se dovesse capitarmi l’occasione non mi tirerò certo indietro, a volte le gare sono strane, perché non approfittarne.
Quali sono quindi gli obbiettivi per il 2008?
Edita: non posso e non voglio nascondermi, le Olimpiadi soprattutto, l’unica grande gara (Edita è l’unica donna ad aver vinto Giro d’Italia, Campionati del Mondo e Tour de France) che manca al mio “palmares”, anche se so molto bene che per un atleta con le mie caratteristiche sarà molto difficile imporsi, le atlete dotate di spunto veloce nelle gare di un giorno sono normalmente avvantaggiate. Comunque non si può mai dire, del resto ho già vinto i Mondiali su strada arrivando in solitudine, devo e voglio provarci. A seguire poi ci sono i mondiali di Varese, e le grandi corse del calendario internazionale, prima fra tutte il Giro d’Italia.
Giro d’Italia in cui ti sei imposta nelle due ultime manifestazioni.
Edita: sì ed è stata una grandissima soddisfazione, due vittorie fantastiche, che mi hanno regalato emozioni diverse, ma di uguale intensità. La prima è stata la vittoria del colpo a sorpresa, con un’esplosione di gioia pazzesca la seconda è invece stata figlia della programmazione e della volontà di ripetersi. Bellissime entrambe, non saprei scegliere tra le due.
Tecnicamente sei a posto con i materiali?
Edita: si, tutto a posto, del resto ho la fortuna di lavorare con un gruppo di professionisti che non lascia nulla al caso, la “Nurnberger Versicherung” e al top del movimento femminile, sia come “materiale umano che tecnico”, ed ancora una volta avrò la possibilità di avere al mio fianco anche mio marito nelle vesti di Direttore Sportivo, cosa posso volere di più? Per finire vorrei ringraziare due aziende Italiane, molto importanti nel settore ciclistico, la “Selle Italia” e la Rudy Project”, entrambe mi saranno particolarmente vicine nel corso della stagione, hanno avuto fiducia in me e per questo mi sembra giusto ringraziarle pubblicamente.
I prossimi impegni di Edita
Ufficio stampa - Edita Pucinskaite
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