La crono del vergante nel weekend finale del Giro Rosa 2015
16.2.2015
Non solo montagne durante il fine settimana conclusivo della 26ma edizione del Giro Ciclistico d'Italia Internazionale Femminile: sabato 11 luglio si correrà nella storica regione del Vergante, nella provincia piemontese di Novara, una cronometro individuale molto impegnativa con partenza da Pisano e arrivo a Nebbiuno dopo 21,700 chilometri attraversando, oltre ai già citati Comuni sede di tappa, quelli di Massino Visconti, Lesa, Carpugnino e Comnago, i quali si sono uniti nell'organizzazione di una delle tappe più decisive e “thrilling” del Giro Rosa 2015.
Dopo il via da Pisano il tracciato si presenta subito molto vallonato e presenta una discesa tecnica di 3,5 chilometri che da Massino Visconti porta a Lesa, sul Lago Maggiore. Da qui si risale immediatamente sulle colline sovrastanti verso Comnago per 4 chilometri per poi restare in quota sulle tortuose strade dominanti il Verbano fino al traguardo di Nebbiuno, sede di importantissimi eventi ricchi di tradizioni locali quali la annuale Sagra della Fragola in località Fosseno e la Transumanza, i quali raccolgono la presenza di migliaia di persone a ogni edizione. Elis Piaterra, sindaco di Nebbiuno e portavoce dei Comuni organizzatori, ci parla del territorio del che ospita la tappa: “Il territorio del Vergante deve la sua fortuna e fama al particolare clima mite di cui sempre ha goduto grazie alla vicinanza del lago Maggiore ed ai boschi che sorgono alle spalle. Fiorente è l’attività florovivaistica del territorio che ha permesso di far conoscere Nebbiuno come “il paese dei fiori”.
Accanto a questa attività si è sviluppato il turismo, proprio grazie allo splendido panorama ed al clima mite. Da sempre Nebbiuno è stato, nel Vergante, il centro capofila per gli sport. Accanto al campo da calcio vanta campi da tennis, campetti da calcetto ed una piscina coperta che, nella stagione estiva può sfruttare un magnifico solarium.
Numerosi sono poi gli eventi e le sagre che, grazie all’impegno delle varie Associazioni presenti, ravvivano nel corso dell’anno la vita di questo territorio. Tra le manifestazioni più popolari la Sagra della Fragola e la Transumanza. Invidiabili sono i percorsi e le escursioni tra la natura, sia per passeggiate che per percorsi in bicicletta o Mountain bike”.
Elisa Longo Borghini, protagonista nella ricognizione della tappa insieme al fratello Paolo e tra le atlete più attese del 26° Giro Rosa, commenta in sintesi il tracciato: “E' una cronometro dura e importantissima, pensando che sarà al penultimo giorno di gara, alla vigilia del gran finale a San Domenico di Varzo. In questi casi servirà avere molta energia nelle gambe, lucidità e attenzione visto il percorso molto tecnico e abbastanza lungo per una prova individuale contro il tempo. Secondo me può risultare più decisiva di certe tappe di montagna. Il finale del Giro Rosa sulle strade di casa? E' una grande emozione e farò di tutto insieme alle mie compagne di squadra per ottenere il migliore risultato possibile”.
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