Gauss RDZ Ormu Unico1: Julia Martisova nel Top 5 ai mondiali
27.9.2011
Valentina Scandolara in festa per l’oro della Bronzini
Esultanza e lacrime di gioia colorate di azzurro grazie ad una volata perfetta, e subito poi abbracci, inno nazionale e festa che esplode senza fine… Giorgia Bronzini, leader della nazionale azzurra, ha finalizzato il lavoro delle compagne, riconquistando un’altra maglia iridata e regalando all’Italia il quarto oro negli ultimi cinque anni. Valentina Scandolara, ventunenne campionessa Europea (due titoli Juniores su strada un U23 in pista) portacolori del Gauss RDZ Ormu Unico1, potrà dire un giorno: c’ero anch’io. Si tratta della sua prima partecipazione iridata nella massima categoria che, nonostante una caduta fortunatamente, senza conseguenze: “ rimarrà un’esperienza straordinaria sotto ogni punto di vista”
Dietro la Bronzini sprintava Marianne Vosi, 34 vittorie stagionali per l’olandese in lacrime, lacrime di delusione, perché si tratta del suo quinto argento mondiale consecutivo. E poi la favorita, asso delle volate, la tedesca Ina Yoco Teutenberg e l’ olimpionica di Pechino Nicole Cooke, tutte campionesse affermate, plurivincenti, attese dal grande pubblico degli appassionati.
Al quinto posto ha tagliato il traguardo un’atleta russa, classe ’76, mamma della piccola Viktoria, la più esperta atleta del Team Gauss RDZ Ormu Unico1. Lei, Julia Martisova, spesso tra le top ten in ogni volata, potrebbe essere definita con i seguenti aggettivi: completa, costante, professionale, generosa, simpatica e allegra. Ed è veloce soprattutto, una vera e propria garanzia per l’economia d’ogni squadra. Lei, che il ciclismo l’ha sempre masticato con tanta dedizione, svolgendo spesso un prezioso ruolo da luogotenente, ha saputo prendersi in mano le responsabilità e piazzare la sua Russia, nazione dalle lunghe radici ciclistiche: “stavo veramente bene in corsa, dovevo stare attenta alle cadute e aspettare il finale per sprintare” racconta dopo aver tagliato traguardo “e in volata ho potuto guadagnare ancora una posizione, purtroppo a causa di un guasto meccanico, dovuto al contatto con un’altra bici, ho avuto un salto dei rapporti e sono stata anche costretta a rallentare”.
Ufficio Stampa - Edita Pucinskaite
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