Nature Valley: incontenibile Bronzini, spiana il Chilikoot Hill
20.6.2011
La campionessa del mondo chiude la tournée del Nord America con cinque vittorie!
Il congedo dal Nature Valley Grand Prix vale il tris personale ed un clamorosos filotto Colavita-Forno d’Asolo senza precedenti: cinque tappe disputate e quattro vittorie. La campionessa del mondo Giorgia Bronzini ha il tempo di sbalordire prima di fare le valigie e rientrare in Italia dove, smaltito il jet-lag sarà la favoritissima al tricolore di Milazzo in programma giovedì 23 giugno sul piatto tracciato di Milazzo (Messina). Meglio che un invito a nozze con questa condizione. Nel carniere della 27enne piacentina entra anche il temutissimo Stillwater Criterium, gran finale ad eliminazione della corsa a tappe del Minnesota. L’iridata non si è fatta intimorire dal Chilikoot Hill, baluardo sulle strade cittadine con pendenze del 24% superato per 13 volte. Sul traguardo finale Giorgia ha preceduto di 1” Evelyn Stevens (Htc) e di 4” la campionessa olimpica ed ex iridata della crono Kristin Armstrong che il giorno prima aveva ceduto il testimone della leadership a Amber Neben che si è aggiudicata la classifica finale. E’ proprio della Armstrong che aveva dominato il Nature Valley dal 2006 al 2009, l’attacco risolutore nel penultimo passaggio sul Chilikoot Hill. Solo Neben, Bronzini e Steven riescono a reggere la sparata.
Con l’ultimo successo, il terzo al Nature Valley ed il quinto raccolto nella tournée in Nord America , la Bronzini è risalita sino all’ottavo posto della generale fermandosi a dalla Neben.
“Per me è stato incredibile vincere anche il Stillwater Criterium – ha dichiarato la Bronzini dopo aver centrato il terzo successo in cinque gironi, il quinto in due settimane, Liberty Classic di Philadelphia compreso – perché su quel terribile muro ho retto il ritmo imposto dalle migliori scalatrici presenti. La Stevens è stata fenomenale, ma io ho cercato sempre di salvarmi per poi avere le energie necessarie per potere disputare al meglio lo sprint finale in salita”.
Come a Philadelphia aveva spianato il mitico Manayunk Wall, in questo caso la campionessa del mondo ha spianato il Chilikoot Hill. La 20enne canadese Leah Kirchmann, rivelazione Colavita-Forno d’Asolo a questo Nature Valley,decima nella classifica finale, ha conquistato la maglia degli Sprint (Sprint Competition) e Gpm (Queen of the Hill).
ARRIVO Stillwater Criterium: 1. Giorgia Bronzini (Colavita-Forno d'Asolo) km 45 in 51’14”; 2. Evelyn Stevens (Htc-High Road) a 1”; 3. Kristin Armstrong (Peanut Butter) a 3”; 4. Erinne Willock (Team Tibco) a 4”; 5. Jade Wilcoxson (Nvgp Pro Ride); 6. Amber Neben (Htc) a 6”; 7. Ally Stacher (Htc) a 12”; 8. Anne Samplonius (Now And Novartis) a 14”; 9. Amanda Miller (Htc) a 46”; 10. Joelle Numainville (Team Tibco) a 48”
CLASSIFICA FINALE: 1. Amber Neben (Htc-High Road) in 8h04’25”; 2. Erinne Willock (Team Tibco) a 19”; 3. Kristin Armstrong (Peanut Butter) a 49”; 4. Ally Stacher (Htc) a 1’06”; 5. Evelyn Stevens (Htc) a 1’10”; 6. Anne Samplonius (Now And Novartis) a 1’45”; 7. Jade Wilcoxson (Nvgp Pro Ride); 8. Giorgia Bronzini (Colavita-Forno d'Asolo) a 2’15”; 9. Amanda Miller (Htc) a 2’35”; 10. Leah Kirchmann (Colavita-Forno d'Asolo) a 3’08”.
Ufficio Stampa Forno d'Asolo-Colavita
Condividi