Ronde de Bourgogne, Cecchini beffata per 8 decimi
10.5.2011
Negli States la Colavita-Forno d'Asolo domina Usa Crits Speed Week con 5 vittorie
Per una inezia Elena Cecchini si è vista soffiare il prestigioso successo alla 3. Ronde de Bourgogne. Alla fine solo 8 decimi di secondo hanno separato la talentuosa friulana dalla vincitrice Marion Rousse. Decisivo il verdetto emesso della cronosquadre di 22,3 km - la prima semitappa della seconda ed ultima giornata -, vinta alla media di 43,770 km/h dalla Vienne Futuroscope guidata dall'esperta Edwige Pittel. Il team francese ha preceduto di 4"88 proprio la Forno d'Asolo-Colavita che schierava Cecchini, una determinante Pauliukaite che pensa sempre al tentativo di provare a battere il record dell'ora, Kirch, Riabcenko e Faustini. Sabato la Cecchini si era aggiudicata d'astuzia la prima frazione infilando sul traguardo di Montbard le compagne di fuga Rousse e Pittel per indossare la maglia di leader sfilata dopo la prova contro il tempo. All'ex campionessa europea junior non restava che giocarsi tutte le chances nella 2. ed ultima semitappa, un criterium di 65 km con partenza ed arrivo a Montbard e 18 tornate sul contagiri. A disposizione per ribaltare la situazione gli abbuoni a meta gara ed al traguardo. Cecchini al km 18 vince il primo sprint che regala solo punti utili per il successo finale nella classifica a punti. Quello al km 36 con i preziosissimi secondi in palio è preda della Pauliukaite, autentica locomotiva presente nell'attacco di sei atlete che raggiunge un vantaggio massimo di un minuto e mezzo. Il team manager Franco Chirio decide di sacrificare la lituana per puntare tutto sulla Cecchini e la fuga viene neutralizzata a 2 giri, circa 7 km, dalla conclusione. Nel finale un manipolo di atlete si avvantaggia di una manciata di metri, va a bruciare gli abbuoni e contendersi il successo della 3. tappa centrato dalla 21enne campionessa di Bretagna Audrey Cordon, altra Vienne Futuroscope, su Leseur e Bideau con Elena Cecchini piazzata al 6° posto. Così nella generale la Rousse conserva 8/10 di vantaggio sulla 18enne friulana di Mereto di Tomba (Ud) e 2" sulla compagna di squadra Edwige Pitel.
USA - Negli Stati Uniti invece la Colavita-Forno d'Asolo sta dominando la scena. Ha monopolizzato gli Usa Crits Speed Week 2011, imponendosi in cinque della sette gare in calendario dal 30 aprile a domenica 8 maggio. Protagoniste dei successi sono state Theresa Cliff-Ryan a segno per ben tre volte a Athens e Roswell in Georgia e Walterboro in South Carolina, Rushlee Buchanan prima a Beaufort in South Carolina e Lauren Hall a segno sabato scorso a Charlotte in North Carolina. Nell'ultima prova invece la lituana Edita Janeliunaite si è piazzata al 2° posto del Global Imports Sandy Springs Cycling Challenge, alle spalle di Jennifer Wheeler del team Tibco, formazione con cui le ragazze guidate da Rachel Heal hanno ingaggiato un avvincente duello.
PANAMERICANI - Dalla Colombia è arrivato un podio. Nella prova in linea disputata a Medellin, Theresa Cliff-Ryan, reduce dalle corse in Europa tra Belgio e Olanda e dal tris agli Usa Crits Speed Week, ha messo al collo la medaglia di bronzo nelle prova vinta per distacco dalla canadese Clara Hughes davanti Evelyn Garcia (El Salvador). Piazzata all'ottavo posto la canadese Heather Logan-Sprenger.
Ufficio Stampa Forno d'Asolo-Colavita
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