Safi - Eleonora Patuzzo conquista la piazza d'onore alla "Muri Fermani"
2.5.2010
Un’altra piazza d’onore. La seconda in due giorni. Ancora un successo sfiorato e non raggiunto. Eleonora Patuzzo seconda. Marina Romoli quarta. Ha vinto, come ieri a Gattatico, Giorgia Bronzini. E le atlete della Safi-Pasta Zara-Manhattan protagoniste anche alla “Muri Fermani”, “Le nostre Fiandre”. Tutte lo sapevano. Tutte lo aspettavano. Il muro finale che portava al traguardo nella centrale Piazza del Popolo di Fermo, oggi avrebbe deciso la corsa. Lì bisognava esserci, per poi sperare.
E così è stato. In pianura 90 dei 100 chilometri in programma sono corsi via senza emozioni particolari. Sempre, però, contrassegnati dalle maglie biancorosse della Safi-Pasta Zara-Manhattan a fare l’andatura.
Ultimo giro. Ultimi 7 chilometri. Con il muro finale. Stavano tutte bene le ragazze di Diana Ziliute. Anche Marina Romoli. Nella corsa di casa (l’organizzatore è suo padre Giordano) la marchigiana doveva provarci. E l’ha fatto. Ha forzato l’andatura poco prima del muro. Per fare una prima selezione. Difatti, sette atlete si sono presentate da sole nella rampa conclusiva. Tra queste, tre della Safi-Pasta Zara-Manhattan: Marina Romoli, Sylwia Kapusta e Eleonora Patuzzo. Sette che diventavano otto con l’inserimento di forza di Giorgia Bronzini in extremis.
A quel punto, l’ordine di Diana. Tutte per Eleonora. La squadra doveva lavorare per portare la giovane veronese nelle condizioni di vincere. Ordine rispettato fino alla fine. Ma nulla hanno potuto, le ragazze di Maurizio Fabretto, sull’allungo finale di Giorgia Bronzini. La Patuzzo ha chiuso seconda, alla sua ruota. Terza, ulteriormente staccata, Marta Vilajosana, campionessa di Spagna. Quarta Marina Romoli, applauditissima.
“Peccato, peccato. Volevo dedicare la vittoria alle mie compagne che oggi si sono sacrificate tanto per me. E invece la differenza di preparazione tra noi e Giorgia Bronzini, reduce dai Mondiali in pista, ha fatto la differenza nel finale”, ha commentato la Patuzzo nel dopo gara.
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara - Giovanni Bertizzolo
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