Safi - Rasa Leleivyte seconda in volata al Gp Gfm Meccanica di Gattatico
1.5.2010
Le atlete della Safi-Pasta Zara-Manhattan in prima fila per tutta la corsa
Seconda per un niente. Qualche centimetro. Una differenza minima. Che lascia un po’ di amaro in bocca. Rasa Leleivyte ha dovuto oggi accontentarsi del secondo posto al Gp Gfm Meccanica a Praticello di Gattatico. Nello sprint, ha avuto la meglio Giorgia Bronzini. Subito a ridosso, l’atleta lituana della Safi-Pasta Zara-Manhattan. Terza, Alessandra D’Ettorre.
“Volata tiratissima, c’è l’ho messa tutta, ma in queste situazioni tra vincere e perdere c’è di mezzo anche la fortuna. Quella che oggi non ho avuto. Peccato, stavo bene e la squadra era stata fantastica. Ma ancora una volta abbiamo dimostrato di esserci. Quest’anno ci divertiremo”, ha commentato la Leleivyte una volta scesa dal podio. La squadra, appunto. Se ce n’è una che oggi ha sempre fatto la gara, questa è proprio la Safi-Pasta Zara-Manhattan.
Il via alle danze l’ha dato l’ucraina Alona Andruk. Pronti via e lei se n’è andata. Assieme ad Alessandra Borchi. Una fuga lunga, lunghissima. Arrivata a racimolare un minuto abbondante di vantaggio. Durata fino al penultimo dei nove giri del circuito in programma. All’inizio dell’ultima tornata, le due solitarie hanno ceduto. Ma a rilevare il testimone della Andruk ha provveduto tempestivamente la lituana Inga Cilvinaite, in grande giornata.
La piccola Inga e di nuovo i colori della Safi-Pasta Zara-Manhattan davanti a tutte. Un’illusione durata quattro chilometri.
Ma le ragazze della squadra diretta da Diana Ziliute si erano messe in testa di lasciare il segno oggi. Così, un’altra fuga. Protagonista, Eleonora Patuzzo. Mancavano due chilometri alla fine. Sembrava potesse farcela, la Patu. Ma in vista del traguardo, 100 metri, non di più, dietro sono rinvenute.
Arrivo in volata. Scontato. Come da previsioni. E Rasa Leleivyte a giocarsi il tutto per tutto. L’ultimo sforzo. Che però non ha dato il risultato sperato. Resta la grande corsa disputata da un gruppo di atlete che ha dimostrato compattezza e crescita. Oggi più che mai.
Per questo, le ragazze alla fine hanno fatto festa attorno alla Diana. Una festa durata poco. Finché non hanno scoperto che, mentre loro correvano, qualcuno aveva forzato un mezzo di trasporto della Safi-Pasta Zara-Manhattan portandosi via un navigatore satellitare, un computer portatile e gli effetti personali di tre atlete. Doveva andare così… Domani, altro giro, altra corsa. Le stesse Eleonora Patuzzo, Marina Romoli, Lorena Foresi, Alona Andruk, Sylwia Kapusta, Oxana Kozonchuk, Eneritz Iturriaga, Inga Cilvinaite e Rasa Leleivyte saranno al via della prima edizione della “Muri Fermani”, “Le nostre Fiandre”. Nelle Marche, a casa della Romoli. Quale occasione migliore per prendersi la rivincita?
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara - Giovanni Bertizzolo
Condividi