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Trionfo di Judith Arndt all'Emakumeen Bira


10.6.2012


La tedesca della Orica GreenEdge porta al traguardo la fuga di giornata e si impone nella classifica generale della corsa basca. Quarta tappa ad Annemiek Van Vleuten


La tradizione dell’Emakumeen Euskal Bira si è dimostrata tale anche nella quarta e conclusiva tappa della venticinquesima edizione. Niente di scontato ed eccessivamente prevedibile sino all’ultimo. Ed infatti alla partenza da Orduna la maglia di leader era ancora sulle spalle della britannica Emma Pooley (AA Drink) per un solo secondo su Judith Arndt. Mentre sul traguardo finale della corsa a Iurreta la tedesca della Orica GreenEdge ha fatto suo il primato definitivo in classifica generale, imponendosi in quest’ultima edizione della corsa organizzata da Agustin Ruiz. Una tappa di centosedici chilometri ricchi di emozioni, specie per la fuga decisiva di giornata, nella quale la Arndt è stata lesta ed attenta ad entrare. Con la Arndt in avanscoperta la campionessa di Svezia Emma Johansson (Hitec Mistral), altra pericolosa rivale della Pooley per la graduatoria generale, Trixi Worrack (Specialized Lululemon), Sharon Laws (AA Drink), l’olandese Annemiek Van Vleuten (Stichtign Rabo Women Team) e la campionessa di Bielorussia Alena Amialiusik (Be Pink). Nulla hanno potuto le avversarie più dirette e le squadre non rappresentate in avanscoperta per annullare il tentativo. Le fuggitive infati hanno guadagnato sino a poco più di due minuti a venti chilometri dalla conclusione. La sola Anna Sanchis (Bizkaia Durango) ha tentato in solitudine di rientrare sulla testa della corsa, rimanendo però sempre a poco meno di un minuto dalle battistrada. Lo sprint sul traguardo nel centro di Iurreta ha premiato la scaltrezza di Annemiek Van Vleuten, che firma il suo primo successo in quest’edizione dell’Emakumeen Bira, precedendo Johansson e Worrack nell’ordine. Mentre la tedesca Judith Arndt va a prendersi la vittoria finale chiudendo in sesta posizione sul traguardo. L’immediata antagonista Emma Pooley è giunta ad 1’52” di ritardo dalla vincitrice Van Vleuten.

In classifica generale la Arndt ha preceduto di sette secondi Emma Johansson, risalita in seconda posizione e di quattordici Annemiek Van Vleuten, che ha completato il podio in terza posizione. Ad Emma Pooley rimane il primato finale tra le scalatrici, all’italiana Valentina Scandolara (Sc Michela Fanini Record Rox) la maglia di leader dei traguardi volanti intermedi, mentre ad Annemiek Van Vleuten va la casacca della vincitrice della classifica a punti. Tra le giovani ad imporsi è la tedesca Sarah Lena Hofmann (Nazionale Germania). La “gara nella gara”, vale a dire quella riservata alla miglior atleta basca in corsa ha premiato la costanza dell’esperta Eneritz Iturriaga Echevarria (Lointek).

Soddisfatta e comunque emozionata la vincitrice Judith Arndt (Orica GreenEdge), circondata dai giornalisti in conferenza stampa, è andata oltre le dichiarazioni rituali di forma: “Ho temuto sino all’ultimo per un capovolgimento della situazione a mio sfavore. Prima per un rientro della Pooley poi per la freschezza nel finale della Johansson, che sta andando molto forte. Qui all’Emakumeen Bira non è semplice, i tracciati sono insidiosi e la corsa si può riaprire a proprio favore o contro in ogni momento. Devo specialmente ringraziare la squadra, le compagne sempre vicine nelle prime tre giornate, alcune in grado di poter fare la propria corsa eppure pronte a lavorare per un progetto condiviso sino all’ultimo. Abbiamo dimostrato di essere competitive come team ed io oggi sono riuscita a sovvertire la situazione a mio favore”. Sui prossimi appuntamenti, gli intenti sono sempre chiari: “Giro del Trentino, campionati nazionali e Giro d’Italia in rapida successione nel cuore della stagione, con un’attenzione particolare per la corsa rosa, da leggere anche in chiave olimpica per il prossimo mese di agosto”.

Soddisfazione in casa della Iurreta Emakumeen Bira Ziklismo, espressa dalle parole di Agustin Ruiz, coordinatore tecnico della manifestazione: “Nonostante la cancellazione della prova di Coppa del Mondo a Valladolid siamo riusciti comunque ad assicurare la presenza delle migliori atlete mondiali e dei team maggiormente competitivi. E’ stata una corsa molto bella e soprattutto avvincente, combattuta sino all’ultima tappa nel segno dell’agonismo e di una classifica con distacchi molto ravvicinati, nonostante le numerose salite inserite nelle tre tappe in linea, che da sempre caratterizzano i tracciati baschi per il ciclismo femminile”. Alle dichiarazioni di Agustin Ruiz fanno eco quelle del presidente del sodalizio organizzatore Francisco Torregrossa Garcia: “ Organizzare in questi tempi non è cosa semplice, ma siamo riusciti a portare a termine una venticinquesima edizione della nostra corsa di grande livello sotto ogni aspetto, non ultimo quello della partecipazione del pubblico, sempre numeroso lungo le strade e specie nelle sedi di partenza ed arrivo. Chiudiamo in positivo ed inizieremo a breve a lavorare per la prossima edizione”.

Ufficio stampa - Alberto Rigamonti


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