La MCipollini - Giambenini - Gauss all'assalto dei muri del Fiandre
30.3.2012
Dopo l'ottimo secondo posto di Tatiana Guderzo a Cittiglio, le ragazze giallo – fluo sono pronte per sfidare il pavè e le salite della più classica e dura tra le corse di un giorno
Il Ronde Van Vlaanderen, più conosciuto come Giro delle Fiandre, è la più attesa e dura delle corse del calendario ciclistico femminile. Nove “muri” e quattro tratti in pavè; due, di due chilometri ciascuno, poco dopo il via, gli altri due in corrispondenza delle ultime salite, quando le atlete avranno sulle gambe più di 100 km: è racchiuso qui il fascino della più classica ed ambita delle corse di un giorno, che quest'anno presenta qualche novità. Guardando il percorso, 127km, con partenza ed arrivo a Oudernarde, a saltare agli occhi è prima di tutto un'assenza: quella del Kapeelmuur, forse il più temuto tra i muri, che gli scorsi anni era l'ultimo ostacolo prima del traguardo. Di difficoltà, comunque, ce ne saranno tante per le 174 atlete che saranno al via. Tra loro, a difendere i colori giallo – fluo, saranno: Monia Baccaille, Marta Bastianelli, Valentina Carretta, Marta Tagliaferro, Alessandra Borchi e Tatiana Guderzo. La vicentina, dopo l'ottima prova di domenica scorsa a Cittiglio, proverà a confermarsi, nonostante qualche problema fisico avuto negli ultimi giorni. Sarà fondamentale nel finale, anche se il Fiandre è una gara da costruire chilometro dopo chilometro.
“Il Fiandre è una corsa molto dura, sarà importante essere sempre davanti” - afferma il Direttore sportivo Luisiana Pegoraro che spiega: “Ogni momento può essere decisivo in un percorso di questo tipo. Qualcuno molto probabilmente tenterà la fuga, ma non è detto che non si finisca con un ristretto sprint, come qualche anno fa. Dobbiamo essere pronte a gestire ogni situazione e cercheremo, come sempre, di essere protagoniste”.
Uff. Stampa MCipollini - Giambenini -Gauss Women Team
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