Una Stella nel futuro Forno d'Asolo
1.11.2011
Nella cronocoppie storica di Cittiglio la junior Riverditi è stata seguita dall'ex iridata Cappellotto
Uno degli ultimi appuntamenti ufficiali della stagione 2011 culminata con lo strepitoso bis iridato centrato dall'impareggiabile Giorgia Bronzini in Danimarca è stata la cronocoppie storica di Cittiglio (Varese). "Manifestazione allestita molto bene da un personaggio come Mario Minervino che in fatto di organizzazioni non ha più nulla da scoprire e dimostrare" commenta Franco Chirio.
Nella passerella la Forno d'Asolo-Colavita è stata rappresentata dalla campionessa piacentina rientrata da un breve periodo di meritate vacanze accoppiata a Florinda Parenti, da Barbara Guarischi in gara con Raffaella Micheletti, dalla brasiliana Rosane Kirch affiancata da Barbara Sordi e dulcis in fundo dalla new entry Stella Riverditi che ha gareggiato con Valentina Mariani strappando un onorevolissimo 6° posto. Classe 1994, Stella Riverditi è uno dei volti nuovi in casa Forno d'Asolo per la stagione ventura. Piemontese doc, originaria di Alba (Cuneo) e figlia di Sergio ex dilettante, Stella, studentessa di ragioneria all'istituto "Einaudi" di Alba, cresciuta nel vivaio del Nuovo Ciclismo Asti, azzurra agli europei e riserva ai mondiali, vice tricolore nella crono dietro la Ratto e vincitrice del Bracciale del Cronoman, rappresenta il futuro del team e del ciclismo della sua regione. E proprio a Cittiglio con la maglia del team di Franco Chirio, Stella Riverditi ha avuto modo di partecipare alla passerella di fine stagione incontrando l'ex iridata Alessandra Cappellotto che durante la prova l'ha seguita in ammiraglia osservandola da vicino. "Ha buone basi per fare bene - ha commentato la vicentina -, in particolare mi ha colpito la notevole agilità con cui pedala. Per crescere avrà bisogno di un team come questo per lavorare con tranquillità". Durante l'estate Stella si è già allenata con le ragazze Forno d'Asolo-Colavita preparando gli appuntamenti più importanti.
"Senza nulla togliere all'attività su strada - puntualizza il team manager Franco Chirio che se la è già assicurata un anno prima del passaggio tra le professioniste del pedale -, Stella ha dimostrato di possedere spiccate doti per la crono. Non a caso il ct Salvoldi le ha già messo gli occhi addosso. Ha tutte le carte in regole per emergere: volontà, passione, spirito di sacrificio e l'educazione che in questo ambiente non guasta mai. Poi è cresciuta a pane e ciclismo. Anche le sorelle più giovani corrono e sono Esordienti".
Ufficio Stampa Forno d'Asolo-Colavita
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