Trophée d'Or e World Cup a Plouay per l'iridata Bronzini
21.8.2011
La caccia alla conferma del titolo di Geelong 2010 scatta con un doppio appuntamento in Francia
Parte dalla Francia il gran finale della stagione 2011 targato Forno d'Asolo-Colvita che culminerà con il mondiale di Copenaghen. La trasferta prevede un doppio appuntamenti di rilievo. Da quest'oggi il Trophée d'Or Féminin in calendario dal 20 a mercoledì 24 agosto sulle strade francesi del dipartimento di Cher nei pressi della cittadina di Saint Amand Montrond,. Dopo qualche girono di pausa seguirà, sabato 27 agosto, la nona ed ultima prova di Coppa del Mondo il Grand Prix de Plouay - Bretagne (cinque giornate di gara per complessivi 482,50 km).
La squadra scelta dal team manager Franco Chirio che guida la trasferta è capitanata dalla campionessa del mondo Giorgia Bronzini che avrà al suo fianco le connazionali Barbara Guarischi, Alessandra D'Ettorre, Giada Borgato, la lituana Svetlana Pauliukaite e l'ucraina Tetyana Ryabchenko.
Il Trophée d'Or Féminin schiera al via un qualificatissimo lotto di partenti: 22 team per 132 atlete. Oltre all'iridata Bronzini, Marianne Vos, Judith Arndt, Ina Yoko Teutenberg e Emma Johansson che s'impose lo scorso anno e Annemiek Van Vleuten.
"Sono fiducioso - dichiara Franco Chirio alla vigilia del Trophée d'Or - il percorso è prevalentemente pianeggiante, terreno ideale per Giorgia. Sta bene, ha lavorato intensamente durante la pausa e la vedo determinata per un gran finale di stagione. Qui in Francia ci sarà anche una breve cronosquadre di quasi 8 km dove possiamo fare bene, com'è già successo ad inizio stagione alla Ronde de Bourgogne proprio in Francia. Inoltre su queste strade Giorgia si è già imposta con la nostra maglia nel 2005 a Chateauroux, vicino St. Armand".
Ma no solo, quando Giorgia Bronzini ha partecipato il Trophée d'Or, almeno una tappa l'ha sempre portata a casa. Fantastico il poker consecutivo infilato nel 2008. Una tappa la piacentina se l'è aggiudicata anche nel 2006 e due nel 2007.
Ufficio Stampa Forno d'Asolo-Colavita
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