Magicamente tre! Strepitosa la Gauss RDZ Ormu Unico1
2.7.2011
Al termine della seconda tappa del Girodonne la Scandolara indossa tre maglie sulle cinque in palio, la Kapusta giunge terza, la Ferrier quarta. Un brivido per la caduta di Alessandra Borchi
3 sono le maglie conquistate in un colpo solo dalla sempre più prorompente Valentina Scandolara, 3 sono le atlete (Scandolara, Kapusta, Ferrier) che, in superiorità numerica, hanno rappresentato i colori della Gauss RDZ Ormu Unico1 nella fuga odierna, 3 come il terzo posto sul podio conquistato da Sylwia Kapusta. Tripla gioia quindi per il team del padron Luigi Castelli sul traguardo di Pescostanzo, al termine della seconda tappa del Giro, che non dimentichiamolo è la corsa a tappe più importante al mondo per il movimento femminile.
Verde, bianco e azzurro, questi sono i colori della felicità per Valentina. Verde per la Classifica della Montagna difesa e conservata, Bianca per la Classifica dei Giovani e Azzurra quale migliore Italiana, tutte conquistate meritatamente e con audacia. La ventunenne veronese per la costanza dei piazzamenti e per la grinta che mette in mostra, sta sempre più diventando il volto giovane del movimento azzurro, come del resto anche di quest’inizio di Giro dedicato al 150° compleanno dell’Italia. Ma il Team bresciano ha letteralmente dominato anche la tappa, che ha portato dopo 93 impegnativi chilometri la carovana composta di 132 atlete sul primo arrivo in quota. Tra le nove del drappello formatosi al quarantesimo chilometro, spiccavano ben tre nomi delle battagliere nero-argento, terza a soli 10” dalla vincitrice australiana Shara Gillow è giunta la polacca Sylwia Kapusta, quarta a 46” si è piazzata la fresca campionessa Francese Christel Ferrier, ottava e prima italiana la strepitosa Valentina Scandolara.
“Mai mi sarei aspettata un risultato così importante - non ha nascosto la propria euforia la ds Pegoraro al termine della tappa – non siamo un team di nomi famosi, ma lavorando e correndo bene, riusciamo a rendere onore alla maglia. Sono soddisfattissima di questa partenza e nel finale, nella lotta per la classifica vedremo anche la nostra Antoshina”. “Sto vivendo un sogno” è la frase della Scandolara su Facebook, apparsa puntualmente subito dopo il traguardo per la gioia di suoi numerosissimi fans, in costante aumento, “Voglio dedicare questo primo importante traguardo alla memoria della mia amica Sharon Stark, tragicamente scomparsa due mesi fa” – ci confida subito dopo. Non solo grinta, ma anche tanto cuore.
Coinvolta in una caduta la pistoiese Alessandra Borchi è giunta stoicamente all’arrivo, le sue condizioni sono in fase di ulteriori accertamenti.
Terza tappa Potenza Picenza- Fermo di 103.4 km. porterà domani 3 luglio sulle colline marchigiane, presenterà continui cambiamenti di ritmo e sarà dedicata alla atleta di casa Marina Romoli, madrina del Giro.
Ufficio Stampa - Edita Pucinskaite
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