VC Vaiano - Convocate per la Flèche Wallonne Femmes 2011
17.4.2011
"Saranno Valentina Bastianelli, Irene Falorni, Rasa Leleivyte, Urte Juodvalkyte, Katazina Sosna e Chiara Vanni le sei stelline che prenderanno il via nella Flèche Wallonne Femmes 2011, valida come quarta prova di Coppa del Mondo, che si disputerà nel primo pomeriggio di mercoledì 20 aprile sulle strade belghe di Huy"
La DS del Team Vaiano Tepso Solaristech Elisa Maggini ha convocato le atlete Valentina Bastianelli, Irene Falorni, Rasa Leleivyte, Urte Juodvalkyte, Katazina Sosna e Chiara Vanni per la Flèche Wallonne Femmes 2011, valida come quarta prova di Coppa del Mondo, che si svolgerà mercoledì 20 aprile a Huy (Belgio). Le stelline del presidente Stefano Giugni arriveranno in Vallonia già nella serata di lunedì 18 aprile per provare il giorno successivo il difficile percorso di gara. La quarta prova della UCI Women World Cup prenderà poi ufficialmente il via mercoledì 20 aprile alle ore 11.30 dalla sommità del Muro di Huy e si svilupperà lungo 109,50 Km di gara sulle impegnative strade delle Province di Namur e Liegi, prima dell'arrivo previsto a Huy per le ore 14.40 circa.
Il percorso si diramerà su una prima parte in linea di 80,00 Km attraverso i centri di Modave, Clavier, Ohey, Andenne, Gesves e Marchin, durante la quale le atlete dovranno affrontare ben sette asperità (Cote de Peu de Eau, Cote de Haut-Bois, Cote de Groynne, Cote de Bohisseau, Cote de Bousalle, Cote d'Ahin e Mur de Huy) quindi si entrerà nel classico circuito finale con la salita dell'Ereffe a farla da padrona, prima della scalata finale al leggendario Mur de Huy che condurrà le atlete all'agognato traguardo. La spedizione pratese partirà quindi per il Belgio con i migliori propositi per replicare la bella prestazione intrapresa nel Grand Prix de Dottignies, dove la nostra stellina lituana Rasa Leleivyte ha colto un ottimo quinto posto in volata, nonostante si sia ben consapevoli che la Freccia Vallone rappresenti una delle prove più impegnative dell'intero calendario mondiale.
Matteo Ferrari - Ufficio Stampa
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