Notizie principali


Elisa Longo Borghini ha vinto le Strade Bianche

Presentazione BePink Cogeas 2017

Megan Guarnier vince il 27° Giro Rosa

A Cittiglio trionfa la campionessa del mondo Elizabeth Armitstead

Presentazione Team Servetto 2016

[Foto] Ciclocross - EKZ CrossTour Meilen

[Foto] Europei 2015 - in linea under 23


Notizie recenti


Valcar - PBM: Marta Cavalli, la caduta e la rinascita

Servetto - Letizia Borghesi in lotta per il successo a Sanremo

Valenciana: BePink Cogeas a segno nella cronometro a squadre

Sfortunato inizio di stagione per la Michela Fanini

Servetto: quattro atlete al via della Setmana ciclista valenciana

Valcar-PBM: ecco le convocate per la Semana Valenciana

Aromitalia - Vaiano: doppio piazzamento in top ten a Montignoso

Presentata la Michela Fanini 2017

Presentato il Team Aromitalia Vaiano Fondriest

Presentazione Trofeo Alfredo Binda e trofeo Da Moreno



Oggi è il compleanno di:


Sarah-Lena Hofmann
Laura Trott

La Cycling Sport Promotion ha presentato la sesta tappa del Girodonne 2010


28.6.2010


il 7 luglio in provincia di Varese sarà grande spettacolo rosa


Presentata questa mattina a Gallarate, città di partenza, la sesta tappa del GiroDonne 2010, che mercoledì 7 luglio coinvolgerà una trentina di comuni della provincia di Varese, lungo un percorso di 116 chilometri che approderà ad Arcisate, paese natale di Noemi Cantele. L’incontro stampa si è svolto nel quartier generale di Yamamay, marchio amico dello sport che griffa sia la gara che la Cantele. A fare gli onori di casa l’ad dell’azienda gallaratese Francesco Pinto; organizzatori, autorità e la stessa campionessa hanno svelato tutti gli aspetti della corsa.

«Il ciclismo è fatica e impegno quotidiano: valori importanti che condividiamo, per questo sosteniamo questo evento, un’occasione per tutto il territorio», ha sottolineato Pinto. Parole fatte proprie dai rappresentanti degli enti locali coinvolti, ciascuno dei quali ha aggiunto concetti chiave: l’assessore provinciale Giuseppe De Bernardi Martignoni («La tappa del GiroDonne è un esempio di virtuosa collaborazione tra pubblico e privati»), l’assessore gallaratese Gianni Sparacia («È un bel momento per il ciclismo di casa nostra, dopo il Giro di Basso contiamo che Noemi ci dia altre soddisfazioni»), il sindaco di Arcisate Angelo Pierobon («Un avvenimento che per noi vale doppio, perché è una grande manifestazione e perché possiamo applaudire la nostra beniamina: speriamo che tutto riesca bene»), il presidente della comunità montana Valli del Verbano Marco Magrini («Il Varesotto è la culla del ciclismo rosa: teniamoci stretti eventi come questo e la Coppa del Mondo di Cittiglio, vetrine straordinarie per il turismo. La tappa del GiroDonne sarà anche l’occasione per proporre i nostri prodotti tipici»).

Il leader di Cycling Sport Promotion, Mario Minervino, è entrato nel dettaglio della parte organizzativa: «Percorreremo strade legate alla storia del ciclismo, arriveremo nel paese di una campionessa, coinvolgeremo una larga fetta di territorio, la carovana alloggerà negli alberghi della zona, avremo ampia visibilità sulla Rai (40-50 minuti di sintesi quotidiana in coda al Tour de France, ndr). Tutti fattori che gratificano chi, come me e i miei collaboratori, crede fermamente nelle potenzialità del ciclismo femminile. Aggiungo che lungo il percorso i ragazzi degli oratori accoglieranno il Giro, mentre vigileranno sulla sicurezza centinaia di volontari».

Noemi Cantele, che l’ha disegnata come consulente degli organizzatori, ha illustrato il tracciato della tappa: «La passerella iniziale a Gallarate sarà un momento spettacolare per il pubblico. Poi il trasferimento a nord, dove si comincerà a salire: Caldana, Brinzio, il Gpm di Cunardo, Marchirolo. Rampe non lunghe, al massimo un paio di chilometri, ma con pendenze interessanti: faranno selezione. Si scenderà a Ponte Tresa, si costeggerà il lago di Lugano e poi si salirà nella “mia” Valceresio: un primo passaggio sul traguardo, l’escursione a Viggiù e l’arrivo ad Arcisate. Tappa dura, per attaccanti: ma niente in confronto alle grandi montagne che il Giro affronterà nei giorni seguenti, lo Stelvio su tutte. Quanto a me, chiaro che ci tengo a essere protagonista sulle mie strade: spero di dare spettacolo, se poi vincerò... tanto meglio!».

Il Gpm di Cunardo sarà dedicato alla neonata comunità montana del Piambello. Infine una nota... esotica: a Castronno, nelle fasi iniziali della tappa, ci sarà un traguardo volante sponsorizzato dalla Federazione Ciclistica Australiana, che proprio in questa località ha stabilito da tempo il proprio centro tecnico di riferimento per l’Europa.

Livio Iacovella e Stefano Affolti


Condividi

© 2007 Ciclismo Femminile |