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Presentato il Trofeo Alfredo Binda, prima prova di Coppa del Mondo donne 2010


1.3.2010




Il trofeo Binda 2010, valevole quale prima prova di Coppa del Mondo donne, è stato presentato ieri sera a Cittiglio (VA) ad autorità, sponsor, giornalisti, squadre e pubblico in una cornice di assoluto fascino come quella della sala Del Bacco dell'Hotel La Bussola.
La gara sarà organizzata dalla Cycling Sport Promotion, presieduta da Mario Minervino e si svolgerà domenica 28 marzo su un percorso inedito di km 130, con partenza e arrivo da Cittiglio. Il trofeo Binda 2010 si prospetta corsa impegnativa ed esigente con i suoi 5 Gran Premi della Montagna; prima il Brinzio, dopo 45 chilometri da via, poi quattro volte la salita di Orino.

Moltissime fra le migliori squadre al mondo stanno perfezionando in questi giorni l'iscrizione; si va verso il record storico di partecipazione. Nessuno vuole mancare, infatti, alla competizione di Cittiglio che recentemente l'Unione Ciclistica Internazionale ha premiato quale migliore gara organizzata tra tutte le gare di Coppa del mondo donne, junior e under 23.

Quest'anno il trofeo Binda si propone quale evento di valore sportivo assoluto visto l'allestimento, tra l'altro, del congresso mondiale sul ciclismo femminile che si svolgerà nella prestigiosa Villa dei Ponti a Varese in collaborazione con L'UCI e l'Università dell'Insubria ed altri importantissimi Enti.

Come sempre il trofeo Binda coinvolgerà l'intero territorio con una serie di eventi collaterali ad iniziare da Bici&Mimosa, il dibattito sul ciclismo di ieri e oggi che il 6 marzo vedrà protagoniste numerose campionesse dal dopoguerra in poi. Quest'anno Bici&Mimosa si svolgerà a Luino: "Sono orgoglioso del lavoro che in tanti stanno svolgendo per accrescere ulteriormente lo spessore del trofeo Alfredo Binda - ha dichiarato il presidente Mario Minervino - e di tutto l'interesse suscitato un po' ovunque. Qui in provincia di Varese il ciclismo è sempre più popolare e coinvolgente. Un grazie particolare lo rivolgo alla RAI che per questa edizione sta predisponendo un servizio di straordinario interesse per il pubblico di appassionati".

In occasione della presentazione è stato realizzato un numero speciale di Rosacittiglio, l'organo ufficiale del trofeo Binda, prima prova di Coppa del Mondo donne. Di seguito gli interessantissimi articoli inseriti ad iniziare dal saluto del presidente della FCI dott. Renato Di Rocco.

ROSACITTIGLIO – ISSUE N° 6 /2010

Trofeo Alfredo Binda, ciclismo d'eccellenza

Nel 2009 il nostro settore femminile è stato protagonista su strada, pista e fuoristrada. Le azzurre si sono superate contribuendo in misura determinante al nuovo record di medaglie festeggiato al recente Giro d’Onore.
In particolare, resta consegnato agli annali l’en plein mondiale nelle gare in linea assoluta e juniores, con l’aggiunta dello storico argento nella cronometro iridata élite.
Questa crescita qualitativa non sarebbe stata possibile senza l’impegno di società illuminate come la Cycling Sport Promotion che, attraverso l’organizzazione di grandi eventi nel nostro Paese, richiama l’interesse dei media e garantiscono visibilità internazionale.

Il Trofeo Binda-Città di Cittiglio, prima prova di Coppa del Mondo su strada, è la punta d’eccellenza di quel “made in Italy” che trae forza dalla tradizione per proiettarsi verso il futuro. Lo dimostrano le tante iniziative collaterali di carattere innovativo messe in moto, quali Bici&Mimosa, il concorso creativo per le scuole elementari e medie, la presentazione della “Strada dei Sapori delle Valli Varesine” in abbinamento con Luino, i convegni e le attività rivolte ai giovani e ai pensionati. Tutto ciò interpreta perfettamente l’invito della FCI a considerare i grandi eventi opportunità di promozione e sviluppo sul territorio. E mi piace evidenziare come esempio di collaborazione sinergica all’interno del sistema ciclismo il convegno dei Giudici lombardi, supportato dalla C.S.P. in accordo con le strutture federali. Il riconoscimento dell’UCI testimonia che il patrimonio organizzativo del movimento ciclistico italiano non ha eguali nel mondo.
Ringrazio, anche a nome del ciclismo italiano, l’amico Minervino, il suo staff e tutti coloro che li sostengono.
Alle atlete provenienti da ogni parte del mondo per regalarci un’altra giornata densa di emozioni sulle strade di Binda invio il saluto e l’augurio più caloroso.
(Renato Di Rocco, presidente FCI)

Mario Minervino e il suo amore per il ciclismo rosa

Mario Minervino è entrato nel mondo del ciclismo ben 35 anni fa. Ha ricoperto diverse cariche e maturato un’importante esperienza nel mondo del ciclismo giovanile. Poi nel 1998, diventato nel frattempo presidente della S.C. Caravatese, ha dato la svolta a due manifestazioni che oggi rappresentano una realtà d’eccellenza; il GP Inda “Trofeo Aras Frattini”, riservata a Elite e Under 23, e il “Trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio” (diventato gara internazionale nel 2007 e dal 2008 inserito nel calendario della Coppa del Mondo donne), unica corsa a rappresentare l’Italia nel massimo circuito mondiale.

Minervino, come e perché è cominciata l’avventura di Cycling Sport Promotion? «Per un preciso impegno preso con la FCI: riportare nel nostro Paese la Coppa del Mondo femminile. Ho sempre amato il ciclismo rosa e fin dalle prime edizioni del Trofeo Binda avevo compreso le difficoltà di questo mondo, ma anche le sue enormi potenzialità. Organizzare una prova di Coppa del Mondo era un impegno oneroso, ma affascinante”.

Il trofeo Alfredo Binda nacque dal trofeo Badalin

Cittiglio è oggi sinonimo di “Trofeo Binda”. Ma la prima corsa femminile di rilievo organizzata da queste parti risale infatti al 1974. Quell’anno si disputò il primo trofeo Lampadari Badalin e a vincere fu l’azzurra Giusy Micheloni. Ma già l’anno successivo la gara avrebbe conosciuto la prima vittoria straniera, per merito della belga Nicole Van den Broecke. Ancora un successo italiano nel ’76 con Morena Tartagni. Anna Morlacchi si aggiudicò la corsa nel 1979 e Michela Tomasi nel 1983 vinse l’ultimo trofeo Badalin. Gli anni ’80 vogliono dire Maria Canins, vincitrice del primo Giro d’Italia della storia nel 1988 e di due Tour de France, per tre volte fu prima anche a Cittiglio, nel 1984, 1990 e 1992. Un legame speciale, quello della bolzanina con Cittiglio, visto che nel 1985, sempre su queste strade, conquistò anche la sua terza corona tricolore. Quindi si aprì l’era di Fabiana Luperini: che nel 1994 a Cittiglio colse una delle prime vittorie della sua straordinaria carriera. Il secondo successo della “Lupa” sarebbe arrivato nel 2000 ma a Cittiglio era già cominciata un’altra storia, quella del Binda.

CDM a Cittiglio; cambia il percorso e aggiunge quel fascino che la rende sfida unica

Più lungo, più vario, più scenografico, più impegnativo, più spettacolare: in una parola, più bello. Al dodicesimo atto dalla rinascita del 1999, al terzo in veste di prova di Coppa del Mondo, il Trofeo Binda cambia percorso e si affaccia sul lago Maggiore. Un vicino di casa che entra nella famiglia: fino a ieri era rimasto sullo sfondo, adesso diventa protagonista della corsa. La “Sanremo senza mare” si allea col lago e il patron Mario Minervino centra un altro vecchio pallino: lo sbarco in forze sul Verbano, per un passaggio non meramente didascalico sul piano tecnico e importante sotto il profilo della promozione del territorio.

Il 28 marzo, dunque, il plotone si ritroverà di fronte al Museo Binda di Cittiglio, dove sono esposti i cimeli del campionissimo che tutto il mondo ha invidiato a questa terra. Da lì partirà ufficiosamente la corsa alle 13.30. Si attraverserà tutta la Valcuvia per giungere a Luino, dove le atlete non si limiteranno a una comoda passerella, ma effettueranno due giri del suggestivo circuito disegnato nel centro della città di Piero Chiara, dal lungolago alla salita di via Cervinia (scollinamento a quota 300). Poi si tornerà a pedalare su strade già battute, sebbene con un menù diverso dall’edizione 2009: dal bivio di Rancio si scalerà una volta sola il Brinzio (510 metri, passando davanti alla Madonnina protettrice dei ciclisti), quindi si ridiscenderà a Cittiglio e si faranno quattro giri dell’anello finale con la decisiva erta di Orino (quota 456: in realtà sarà affrontata cinque volte, ma il primo passaggio avverrà dal versante di Brinzio, quindi sarà un transito senza vera scalata). L’epilogo intorno alle 16.45 in via Valcuvia a Cittiglio, tradizionale rettifilo in leggera ascesa. Il chilometraggio lievita, da grande classica quale ormai è il Binda: si sfioreranno i 130 chilometri, una distanza sulla quale, considerate anche le asperità disseminate sul tracciato, non potrà che emergere una campionessa vera, in ossequio a un albo d’oro grandi firme.

Bici&Mimosa il 6 marzo

L’anno scorso, al debutto, è stato un successo. Così la CSP e la rivista Ciclismo hanno pensato bene di fare il bis: torna “Bici&Mimosa”, la serata sul ciclismo femminile aperta al pubblico.
In omaggio all’inedita vocazione lacuale del Trofeo Binda, stavolta lo scenario sarà Luino: appuntamento sabato 6 marzo a Palazzo Verbania. Le atlete che hanno segnato la storia del ciclismo rosa racconteranno la loro esperienza e interagiranno su presente e futuro del loro sport.

Attese ragazze che in tempi più o meno recenti hanno conquistato gli allori più prestigiosi: campionesse olimpiche e mondiali, vincitrici del Giro e del Tour. Un tavolo altamente qualificato per la gioia di tifosi e appassionati. Non mancheranno, poi, le protagoniste del ciclismo di ieri, donne che sono già scese di sella ma continuano a seguire con emozione le vicende agonistiche, senza tralasciare qualche gustoso amarcord: basti pensare al successo riscosso lo scorso 1° novembre dalla cronocoppie allestita proprio a Cittiglio, nella quale si sono confrontate senza esclusione di... colpi di pedale campionesse del presente e del passato, prendendo molto sul serio una giornata all’insegna del divertimento e dell’incontro tra generazioni.
“Bici&Mimosa” si conferma l’ideale antipasto del Trofeo Binda, collocato - lo richiama il titolo stesso - nei giorni della festa della donna.

26 marzo il CONGRESSO MONDIALE

La grande novità 2010 del Trofeo Binda è il congresso internazionale promosso in collaborazione con l’UCI, che avrà luogo venerdì 26 marzo alle Ville Ponti di Varese. Location prestigiosa per un meeting inedito: per la prima volta, infatti, tutti gli addetti ai lavori si confronteranno su presente e futuro del pedale rosa.
Le Ville Ponti si trasformeranno in una vera e propria sala della pallacorda: il ciclismo femminile è chiamato alla rivoluzione di velluto, per acquisire una coscienza di classe che gli consenta di svilupparsi coerentemente con gli obiettivi di visibilità e solidità fissati dalla federazione mondiale.

Non era mai successo che dirigenti, tecnici, atlete si incontrassero per parlare di temi fondamentali e scottanti come la disciplina di contratti e assicurazioni, l’organizzazione di team e gare, le opportunità professionali a fine carriera, i metodi di allenamento, la psicologia applicata allo sport femminile, il rapporto con i media e la televisione, il marketing. Dal dibattito, cui parteciperanno tutte le squadre iscritte alla prova di Coppa del Mondo, scaturiranno lo stato dell’arte e le prospettive di un’azione che vedrà le atlete in prima linea, protagoniste e non semplici spettatrici del loro destino professionale. Il congresso, appoggiato da Fci, istituzioni e Università dell’Insubria, è l’ennesima dimostrazione della carica innovativa del Trofeo Binda

Da novembre tante iniziative per tutti

Come sempre, il menù del Trofeo Binda è ricco di gustose pietanze spalmate lungo diversi mesi. Sono gli eventi collaterali, che tirano la volata alla prova di Coppa del Mondo coinvolgendo la gente e il territorio. Stavolta si è cominciato molto presto, già il 1° novembre con la riuscitissima cronometro a coppie che ha visto al via atlete del passato e del presente. Lo scorso 31 gennaio è stata la volta dell’annuale convegno regionale dei giudici di gara lombardi. Dallo scorso autunno è stato varato il concorso a tema per le scuole dell’infanzia e primarie della zona. Il 6 marzo avrà luogo “Bici&Mimosa 2”, poi comincerà la marcia di avvicinamento al weekend del 26-28 marzo. Tra i due pezzi forti, il congresso Uci e la gara di Coppa, ecco appuntamenti collaudati e inediti. Con la novità del PalaTrofeoBinda, la tensostruttura allestita in piazza Binda, che ospiterà spettacoli, intrattenimenti e la tradizionale sfilata di presentazione delle squadre della vigilia.

Da venerdì 26 sarà riproposta la mostra storica “StraordinariCicli”, dai velocipedi alle bici supertecnologiche. Sabato 27 ci saranno momenti di ballo, il sangria party, la cena di gala e lo spettacolo pirotecnico. Il giorno della gara sarà accompagnato dalla banda di Cittiglio, dalla presenza dei bambini delle scuole con le loro famiglie e da esibizioni musical-sportive. Radio NumberOne racconterà in diretta tutto il fine settimana.

Ufficio Stampa - Start Communication



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