La Safi-Pasta Zara al Girodonne che scatta venerdì. Maurizio Fabretto: “Squadra giovane, garibaldina…”
29.6.2009
Venerdì 3 luglio da Scarperia (Firenze) prenderà il via la ventesima edizione del Girodonne 2009.
Sarà, come sempre, un viaggio affascinante di 12 giorni. Un viaggio di 918 km, diretto da Giuseppe Rivolta, attraverso alcuni fra gli scenari più belli del nostro Paese: Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e, infine, la Campania.
La Safi-Pasta Zara sarà al via del Girodonne con una formazione di 8 atlete composta da Alona Andruk, Elena Berlato, Alessandra Borchi, Giorgia Bronzini, Inga Cilvinaite, Eneritz Iturriaga, Eleonora Patuzzo e Diana Ziliute.
“Purtroppo non potremo contare su Anna Sanchis, settima lo scorso anno, in quanto ha ripreso la preparazione solo da un mese dopo l’intervento a un ginocchio - spiega Maurizio Fabretto, patron della Safi-Pasta Zara - ed era lei la nostra atleta di riferimento al Girodonne, avendo tutte le caratteristiche per fare bene in una corsa a tappe con queste caratteristiche. Mancando lei, non abbiamo velleità di vittoria finale, in quanto la nostra è una squadra giovane che sta crescendo bene, secondo un piano programmato che deve portare le ragazze a dare il meglio nel 2012, quando ci saranno le Olimpiadi di Londra. E’ un Giro che presenta molta salita. La tappa di lunedì 6 luglio sarà micidiale. La Safi-Pasta Zara, comunque, è una formazione fresca, sbarazzina. Una bella squadra, garibaldina, pronta a dare tutto. L’obiettivo è centrare un paio di vittorie nelle tappe. Ma, lo ripeto, queste ragazze mi stanno sorprendendo favorevolmente e non è escluso che abbiano in mente qualcosa per stupirmi ulteriormente…”.
La squadra di Fabretto ha vinto il Girodonne in una sola occasione, nel 2004, con l’anglosassone Nicole Cooke, campionessa del mondo ed olimpionica in carica. La quale, nel comunicato ufficiale di presentazione diramato dall’Ufficio stampa del Girodonne, ricorda così quel successo. “Nel 2004 ci fu il mio debutto al Girodonne. Prima ne avevo sentito parlare molto, ma l’avevo visto solo in tv. Fui davvero molto entusiasta di correre il Giro! Noi del team Safi-Pasta Zara fummo protagoniste di una grande gara. Ogni atleta si rivelò molto forte e fummo sostenute da un grande entusiasmo ogni giorno. Fu fantastico conquistare la maglia rosa il primo giorno. Diana Ziliute s’impose nel prologo, poi lavorammo per portare Regina Schleicher alla vittoria. Il grande giorno fu al Ghisallo. Arrivò subito una bella sorpresa per me, con l’arrivo dei miei genitori. Quando cominciò la salita fui presa da emozioni forti. Capii che avevo l’occasione per entrare nella storia. Fu una battaglia dura per tutta la rampa. Ricordo emozioni molto forti, come vedere la felicità dei miei genitori quando seppero che avevo vinto e indossavo la maglia rosa. L’ultimo giorno arrivammo a Milano. Guidai la Safi-Pasta Zara per tutta la corsa, fino al trionfo finale. Fu un debutto trionfale. Non poteva andare meglio”.
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara
Condividi