Giro del Trentino: il saluto di Luisa Tamanini
10.6.2009
Vincitrice nel 2003, consigliere esterno della Polisportiva Faedo, da sempre vicina alla corsa che ricorda lo storico patron Audenzio Tiengo
E’ l’ Elite di spicco in attività della provincia di Trento e tiene alta la bandiera di una terra legata a doppio filo al mondo del ciclismo, e che con quello femminile ha un feeling davvero particolare. Luisa Tamanini, abita a Mattarello, alla prima periferia di Trento, ed ha con le strade trentine, quotidiana palestra d’allenamento, un legame forte quanto quello con il Giro del Trentino, da lei vinto nell’edizione del 2003, a capo di una corsa davvero superba e dominata su campionesse del calibro di Susanne Ljungskog e Jolanta Polikeviciute, rispettivamente seconda e terza. “Fu davvero una bellissima soddisfazione – ammette la Tamanini, che nel 2007 si è aggiudicata la premondiale di Nove prima di vestire l’azzurro nel mondiale vinto da Marta Bastianelli e nel 2009 difende i colori della Selle Italia Ghezzi di Walter Ricci Petitoni e Walter Zini – vincere il Giro del Trentino, sulle mie strade e tra la mia gente. Tutt’oggi anche solo partecipare mi dà grandi emozioni”. La Tamanini, che è tra i testimonial del Trentino, è anche consigliere esterno della Polisportiva Faedo, ruolo che è maturato dall’intensa e prolungata amicizia della coriacea trentina con Audenzio Tiengo, ideatore del Giro del Trentino Internazionale Femminile: “Con Audenzio Tiengo c’è stata un’amicizia particolare, intensa. Mi ha sempre seguito ovunque andassi a correre, mi chiedeva e si teneva sempre informato sulla mia attività, mi dava consigli. Ma soprattutto quando c’era da disegnare le tappe del Giro del Trentino, mi coinvolgeva, voleva sentire il mio parere, anche se poi lui, da tecnico ed appassionato, spesso aveva già bene in mente il tracciato complessivo del Giro”. Passato e presente che si intrecciano ricordando edizioni passate del Giro del Trentino, che ora è intitolato al suo fondatore: “Juri Tiengo – aggiunge la Tamanini – è cresciuto per anni all’ombra del padre ed ha raccolto il testimone più importante di proseguire con questa corsa per onorarne la memoria. Con lui c’è un gruppo di persone più che valido, in grado di supportarlo nei vari compiti. Trovo sia davvero bellissimo abbinare al Giro del Trentino il nome del suo fondatore, il Memorial Audenzio Tiengo spero prosegua ancora per tanti anni”.
Il sedicesimo Giro del Trentino Internazionale Femminile Memorial Audenzio Tiengo:
Giovedì 18 giugno: 1^ tappa Arco – Monzambano (Mantova) km. 106
Venerdì 19 giugno: 2^ tappa Riva del Garda – Faedo km. 106
Ufficio stampa - Alberto Rigamonti
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